Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism
Fino a marzo 2025 è in corso alla Fabbrica del Vapore una mostra dal titolo Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism, straordinariamente vitale, che trasmette una grande gioia, stupore, allegria e storia. Storia nei preziosi quadri dei Futuristi d’inizio ‘900, e allegria e colore sfrenato nei graffiti della fine dello stesso secolo, in un dialogo molto singolare tra i due movimenti artistici.
La Fabbrica del Vapore, uno spazio del Comune di Milano con la Dirigenza dell’Unità Progetti di Maria Fratelli, è un luogo per la realizzazione di interventi di promozione della creatività giovanile, di intrattenimento e di aggregazione.
L’ unicità di questo vasto spazio consiste nel fatto che le sue proposte sono dirette a un pubblico eterogeneo, composto da bambini, adolescenti, adulti con preparazione e cultura artistica varia.
Un tempo zona industriale e sede della storica Carminati Toselli produttrice di rotabili tranviari e ferroviari, la Fabbrica è stata ristrutturata, recuperata e destinata a nuova vita a partire dal nuovo millennio.
Visions in Motion- Graffiti and Echoes
La mostra “Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism ” esplora per la prima volta il rapporto tra due dei movimenti artistici più rilevanti del prima e della seconda parte del XX secolo: il Futurismo italiano e il Graffitismo americano.
L’espansione di un’arte indirizzata a dimenticare la durezza degli anni Settanta, inaugurando così un nuovo decennio di eccessi e innovazioni attraverso l’uso di bombolette spray come nuovi supporti tecnici, gli artisti graffitisti diedero sfogo ai loro impulsi più intimi “gridando” al mondo il loro senso di appartenenza a un certo gruppo etnico-culturale.
Visions in Motion- Graffiti and Echoes of Futurism è una coproduzione tra la Fabbrica del Vapore e Navigare srl., in collaborazione con Edoardo Falcioni e Maria Gregotti e con i testi di Elena Pontiggia e Angela Madesa.
Tra i 16 Futuristi in mostra ci sono nomi di spicco, quali: Balla, Boccioni, Sironi, Dudreville, Depero, Dottori e Prampolini.
Tra i 23 writers troviamo: Basquiat, Haring, Blade, Futura 2000. Due artiste donne, la futurista Adriana Bisi Fabbri e la writer Lady Pink, si sono distinte entrambe in un mondo prevalentemente maschile.
Il colore è fondamentale nei due movimenti, da cromie smorzate, che mettono in rilievo i movimenti dei futuristi, alle tonalità forti e contrastanti in segno di protesta contro una situazione grigia sia nel sociale che nella politica. Le sezioni sono 5,: Dinamismo-Colore-Città-Ribellione–Eco e Ephemerus.
Informazioni e contatti
Fabbrica del Vapore – Via C. Procaccini 4 – Milano
Orari: dal lun. al ven. dalle 09:30 alle 19:30-sab. dom. e festivi dalle 9.30 alle 20:30
prenotazioni@navigaresrl.com – + (39) 351840 3634, + (39) 333 609 5192
testo e foto di Giovanna Dal Magro