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Villa Verganti Veronesi a Inveruno: aperta nelle giornate del FAI

Villa Verganti Veronesi: aperta nelle Giornate FAI d’Autunno

In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, dedicate al patrimonio culturale e paesaggistico italiano, i soci del Fai, preparatissimi e ospitali, hanno aperto le porte della Villa Verganti Veronesi a Inveruno, permettendo ai visitatori di entrare nel mondo privato e familiare di Umberto Veronesi che vi soggiornava quando voleva ritemprarsi in un’oasi di pace e bellezza.

Umberto Veronesi, grande figura di riferimento per la lotta ai tumori, nel 2003 istituì la Fondazione Umberto Veronesi per il Progresso delle Scienze, allo scopo di sostenere la ricerca scientifica e divulgare un’importante e corretta cultura della prevenzione.

Avendo conseguito in Italia cinque lauree Honoris-Causa e altre quattordici in Medicina internazionale, egli diede un forte impulso alla chirurgia conservativa per i tumori al seno.

Villa Verganti Veronesi è una proprietà privata, all’interno della quale è presente l’Accademia Veronesi, che appunto organizza attività di alta formazione nel campo della senologia e coordina anche attività di e-learning sempre in senologia.

il Professore e la Villa Verganti Veronesi

Il professore Veronesi era anche una persona meravigliosa, a favore del disarmo, contro la pena di morte e sosteneva che le donne fossero decisamente superiori agli uomini.

In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, dedicate al patrimonio culturale e paesaggistico italiano, i soci del Fai, preparatissimi e ospitali, hanno aperto le porte della Villa Verganti Veronesi a Inveruno, permettendo ai visitatori di entrare nel mondo privato e familiare di Umberto Veronesi che vi soggiornava quando voleva ritemprarsi in un’oasi di pace e bellezza.

La Villa fu la proprietà di Erminia Verganti, madre del Professor Umberto Veronesi, alla quale quest’ultimo fu molto legato a seguito della scomparsa precoce del padre.

Si tratta di una dimora storica del XX secolo, di perfette forme architettoniche, circondata da un grande parco con essenze arboree secolari, mentre gli interni sobri ed eleganti, dai pavimenti in legno e cotto con disegni, sono arredati con mobili d’epoca, poltrone e specchiere, vasellame e lampadari e tanti tanti libri.

Non mancano quadri interessanti tra cui, al piano superiore, un grande ritratto molto intenso del padrone di casa, nelle tonalità del blu.

Nella sua camera da letto si vede una raccolta di stampe indiane, che il Professore portò dai suoi numerosi viaggi in  India.

La motivazione con cui nel 2015 il Comune di Inveruno diede la cittadinanza ordinaria al professore Umberto Veronesi sintetizza  perfettamente la  sua grandezza recita così:

Con il suo quotidiano impegno ha permesso l’avverarsi di decisivi progressi nella lotta al cancro e nella ricerca oncologica,  diventandone uno dei maggiori esperti mondiali. Ha promosso studi scientifico clinici  e iniziative culturali di grande rilievo, civile, umano e sociale. La sua attività scientifica ha rilevante valore sociale e culturale, ha ricoperto incarichi, quale la partecipazione alla fondazione dell’Associazione italiana Ricerca sul Cancro, la fondazione e la direzione scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia e l’istituzione della Fondazione Umberto Veronesi con passione e dedizione. Ha assunto incarichi istituzionali quali quelli di Senatore della Repubblica e Ministro della Sanità con serietà e responsabilità“.

Ad Inveruno, in villa Verganti Veronesi, il Professor Veronesi ha trovato rifugio durante la seconda guerra mondiale quando a seguito dei bombardamenti di Milano ha dovuto abbandonare la propria abitazione. Ha trovato nell’atrocità della guerra la motivazione per dedicare la propria vita alla cura dei mali che attanagliano l’umanità.

https://fondoambiente.it/luoghi/villa-verganti-veronesi

Testo e foto Giovanna Dal Magro