“Un’altra volta sabato”: il nuovo romanzo di Lorenzo Zucchi
Lorenzo Zucchi ha esordito con la Trilogia delle bandiere (Quante bandiere hai?, 2020/Bandiere per tutti, 2021/Giochi senza bandiere, 2023), tutti editi dalla casa editrice indipendente milanese Edizioni Underground?, tre raccolte di racconti di viaggio intorno al mondo. “Un’altra volta sabato”, la sua ultima opera, ci porta questa volta a fare un viaggio in Romania.
La Romania di Lorenzo Zucchi
La descrizione dei luoghi rimane uno dei tratti più tipici della narrazione dell’autore, che questa volta propone un romanzo scritto in prima persona in cui si alternano due piani temporali: l’autunno del 1989, con gli ultimi vagiti del regime comunista di Ceausescu, e l’estate del 2015, a rappresentare la Romania contemporanea.
Non è la Romania più nota a livello turistico a trasparire dal libro, quella del mito di Dracula e del castello di Bran, pure citati nel testo.
Visitiamo con l’autore e i suoi vividi personaggi la regione storica dell’Oltenia, ancora poco nota nel circuito turistico internazionale e proprio per questo meritevole di grandi attenzioni.
La regione storica del sud-ovest è uno scrigno di monasteri, alla pari di tutto il paese: nel romanzo vediamo quello di Polovragi, a rappresentare la più grande attrazione della zona.
Ci sono le città: Craiova con il suo vibrare universitario, Dragasani che si sta facendo conoscere per il vino, Ramnicu Valcea con le sue colline da piccola capitale, Targu Jiu con la colonna infinita di Brancusi. Ci sono le località di villeggiatura, da Voineasa che simboleggia la Romania sconfitta dei palazzoni in cemento, a Ranca che rappresenta invece la Nuova Romania che copia modelli occidentali.
La descrizione più attenta però è per la campagna dei villaggi, descritta nella sua vita quotidiana ai tempi del regime, con un excursus storico sulle vicende del paese che, unitamente ai piatti tipici e alle usanze narrate, rendono il libro quasi un ABC iniziale per chiunque voglia conoscere meglio lo splendido paese dell’Europa Orientale
Un’altra volta sabato: il racconto
Georgiana è una giovane vedova, nata e cresciuta nella Romania di Ceauşescu, che ha vissuto in Italia fino alla morte del marito, rimasto vittima di un incidente sul lavoro.
Alla ricerca della sua identità e di una nuova vita, maledicendo il sabato che non le è mai stato favorevole, la donna decide di trasferirsi di nuovo nel suo paese d’origine insieme alla figlia Esther, preadolescente. Vuole a tutti i costi che la ragazzina impari il rumeno e si integri nella nuova patria.
Che nuova non è: fra pensieri retrogradi, corruzione, clientelismo, indolenza, maschilismo sfrenato, Georgiana, femminista consapevole, scopre che il passato della Romania di Ceauşescu e il presente della Romania post-comunista si somigliano e che il futuro stenta ad arrivare; scopre che le facciate ridipinte delle case nascondono un volto antico e antiquato.
Nel romanzo si alternano storie del passato e storie attuali, tutte caratterizzate dall’insoddisfazione della donna e dalla sua delusione rispetto ai rapporti fra uomini e donne che non smettono di restare ancorati al passato.
Bio autore
Nato a Parma nel 1973, Lorenzo Zucchi vive da anni a Milano.
Ha esordito pubblicando con Edizioni Underground? la Trilogia delle bandiere: Quante bandiere
hai? (2020), Bandiere per Tutti (2021) e Giochi senza Bandiere (2023), raccolte di racconti di viaggio in giro per il mondo.
A questi sono seguiti La stagione dei grandi amori (Amazon KDP, 2023), romanzo corale scritto a quattro mani con Gaia Valeria Patierno, Quel che resta della memoria (Milano Meravigliosa,
2023), biografia del nonno paterno e I film belli li danno solo di notte (Edizioni Underground?,
2024), romanzo con sfumature thriller-horror.
2024 – Un’altra volta sabato” edito dalla casa editrice catanese Villaggio Maori Edizioni