Tamigi, un arrosto, una domenica a Londra
Il Tamigi è protagonista incontrastato delle celebrazioni londinesi
Ah, la bellezza di una città attraversata da un fiume maestoso e sinuoso come il Tamigi!
Il Tamigi é protagonista incontrastato delle celebrazioni londinesi…ed é anche punto di ritrovo della maggioranza dei Londoners nei fine settimana.
Ma come ogni protagonista che si rispetti anche il Tamigi ha due facce: c’é quella più mondana, giovanile e di tendenza che si snoda a est (le avanguardie della Tate Modern, i mercatini di Southbank e il “maiale rovesciato” di Battersea) e quella piú posh, più tranquilla, meno turistica e profondamente British dell’ovest.
Si opta per la seconda se ci si vuole sentire veramente londinesi e se si rifuggono i turisti e la calca.
Piccolo accorgimento: munitevi di stivale d’ordinanza…qui le maree sono frequenti e molto spesso i percorsi sono di terra battuta.
É lo stile country della Londra più pura.
La passeggiata può iniziare dal mitico The Dove Pub di Hammersmith.
Assicuratevi di prenotare un tavolo sulla terrazza a bordo fiume: se il tempo é bello e se non siete nel bel mezzo di una delle migliori maree del caro vecchio Tamigi, lo spettacolo é assicurato…anche solo per una imperdibile pinta di birra.
Proseguite la camminata verso ovest risalendo il corso del fiume: vi scontrerete con inglesi di ogni tipo…runners, musicisti, pittori e tanti, tantissimi animali (e non esagero quando dico che ci sono persino dei pappagalli verdissimi liberi di svolazzare tra le fronde).
Se siete amanti della “bionda, è d’obbligo una puntatina al birrificio Fuller’s, la brewery londinese per eccellenza, un’istituzione qui.
Se siete fortunati capiterete proprio nel momento in cui inizia il tour del birrificio, molto interessante e con degustazioni incluse.
Rinfrancati nel corpo e nello spirito, siete pronti per la visita più culturale ed un po’ più malinconica: il sepolcro di Ugo Foscolo. Eh già…perché il sommo poeta, sulle orme della figlia espatriata, fu il padre della “fuga di cervelli” di cui tanto si blatera oggi.
Deceduto a Chiswick (tale é il nome di questo sobborgo di Londra), é ivi rimasto sepolto al St Nicholas Churchyard (celebre per essere infestato dagli spiriti delle due figlie di Oliver Cromwell) per 44 anni, quando poi l’Italia ha richiamato le sue spoglie a Firenze nella Basilica di Santa Croce.
Continuate a guardare il Tamigi
Continuate a guardare il fiume: vedrete degli aitanti giovani che si allenano imperterriti sulle loro canoe, incitati da un cattivissimo istruttore che si limita a seguirli con megafono e barchetta.
I ragazzi appartengono alle squadre delle università di Oxford e Cambridge. La rivalità é altissima.
Schivando cani, pappagalli, cicogne, anatre e scoiattoli attraversate il ponte di Barnes (altro quartiere tipicamente British) e arrivate alla destinazione finale: il vostro sudatissimo “Sunday Roast” al pub lungo fiume The White Hart.
La domenica non é vera domenica nel Regno se non ci si accomoda senza fretta in un pub e si assapora l’arrosto domenicale.
Manzo o pollo (ma anche qui esistono mille varianti…vegetariane, agnello…), parsnip arrosto (allora il dizionario mi dice che dovrei tradurlo come “radice di pastinaca” ma non credo di aver suscitato una benché minima idea in qualcuno.
Diciamo che si tratta di una radice a metà tra carota e rapa), fagiolini, patate, Yorkshire Pudding (definiamola cialda) e quintali ma veramente quintali di gravy (salsa).
Nuovamente rinfrancati nel corpo e nello spirito, mentre i ragazzi di Oxford e Cambridge continuano ad andare su e giù faticando a più non posso, voi invece avrete guadagnato qualche chilo in più, ma volete mettere il paesaggio che vi ha regalato la vostra passeggiata?
www.dovehammersmith.co.uk – www.fullers.co.uk/brewery– www.mysteriousbritain.co.uk – www.whitehartbarnes.co.uk
Testo e foto Di Ginevra Schneider
credit immagine di copertina @pexels-john-smith-