Uganda: viaggio tra foreste, laghi, cascate e scimpanzè
Miracolo di ecosistemi
Con più di 10 parchi nazionali, l’Uganda – la perla verde dell’Africa- è un paese dove la natura regna sovrana.
L’Uganda offre un clima dolce e mite – la temperatura media infatti si aggira intorno ai 26 gradi – e una varietà endemica di ecosistemi assieme ad una fauna locale straordinaria.
Tra foreste, laghi, cascate, altopiani e fra le cime della Montagna della Luna si trovano animali di ogni genere: ippopotami, leoni, giraffe, bufali e i celebri gorilla di montagna.
L’Uganda tutela questo prezioso tesoro della Natura con la fondazione di riserve e parchi. Nella parte nord-occidentale del paese si trova il Murchison Falls National Park – la più vasta area protetta – di cui fa parte anche il Bugungu Wildlife Refugee e il Karura Wildlife Refugee.
Qui, il Nilo Vittoria si trasforma in cascata all’interno di una stretta gola, per poi tornare ad essere un fiume dove ippopotami, coccodrilli e antilopi si abbeverano placidamente.
La vegetazione è variegata: si va dalla savana con le sue tinte dorate ai verdi boschi, fino ad una lussureggiante foresta pluviale, habitat di scimpanzè e diverse specie di uccelli.
In Uganda, nel Kibale Forest National Park si può praticare trekking oltre ad osservare gli scimpanzè.
E’ un’area protetta, un’autentica foresta tropicale, dove abitano scimmiette, 138 specie di uccelli e farfalle dai mille colori. Un paradiso per gli amanti della natura.
Il Queen Elizabeth National Park presenta ben 4 livelli di vegetazione: cespugli della savana, boschi di acacia, paludi e laghi vulcanici.
Un luogo composito dove dimorano i coccodrilli, e i grandi felini, come leopardi e leoni. Possiamo anche incontrare i leoni arboricoli e stormi di fenicotteri rosa.
Il Bwindi Forest National Park ospita i gorilla di montagna, i regali primati che vivono in questa fitta vegetazione,
che ricopre le pendici della montagna al confine con il Congo.
Sarà indescrivibile l’emozione nell’incontro ravvicinato con questi animali che ci ricordano i nostri lontani ‘antenati’.