• Sessuologia

    Vivo in un corpo non mio

    Vivere nella pelle che non è la propria, parafrasando il titolo del film La piel que habito di Pedro Aldomòvar, dove viene mirabilmente descritto il dolore di una persona che ha un corpo e genitali che non sente suoi, significa che il soggetto non si riconosce nello sguardo degli altri e nei sentimenti che prova. Lo specchio gli rimanda una totale estraneità con l’immagine riflessa. Parliamo di transgener, da non confondere con i travestiti che spesso sottolineano ed esaltano le caratteristiche fisiche della femminilità con un’esagerazione del trucco, con l’esibizione di un seno ‘rifatto’ prosperoso, con provocazioni eccitanti nella maggior parte dei casi a scopo sessuale, mercenario o per giochi privati.Il transgener (vedi ancora opere cinematografiche…