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Milano, città d’acqua
Un fossato di mirabile bellezza e larghezza circonda da ogni lato la città; non lo riempie uno stagno putrido o melmoso ma acqua viva di sorgente, ricca di pesci e gamberi. Queste parole pronunciate da Bonvesin de la Riva, tratte dal De magnalibus urbis Mediolani (1288) si riferiscono proprio a Milano, città di solito solo associata alla nebbia e ad un cielo grigio (dal fascino magico e surreale) e il cui elemento acquatico oggi risulta limitato alla sola zona dei Navigli. Alla città d’acqua si pensa con una punta di malinconia e rammarico, transitando davanti il vicolìn di lavandèe, nel borgo fluviale del Ticinese, dichiarato monumento nazionale. Di recente si è voluto riscoprire la dimensione liquida di…