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“Lubo”, una storia di discriminazione in Svizzera
Lubo è un artista di strada, che vive in una casa-carrozzone con la moglie e tre figli piccoli ma già capaci di collaborare alla riuscita degli spettacoli di piazza con cui si guadagnano da vivere. Nel 1939 viene arruolato nell’esercito elvetico per presidiare i confini con l’Austria, ormai parte della Grande Germania. Durante la sua assenza i gendarmi prendono i suoi figli in base a un Programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada e li portano in istituti per poi essere adottati da famiglie più degne di educarli, ma che in realtà spesso li sfruttano.