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21 marzo: paga un caffè con una poesia
Dopo aver raccolto oltre 100.000 poesie nell’edizione 2016, ‘Pay with a Poem’ tornerà in 1.400 location di 36 paesi in tutto il mondo con la firma inequivocabile di Julius Meinl, caffè ambasciatore della cultura delle caffetterie viennesi dell’800, quando tra giri di valzer e letture raffinate si viveva di cultura, cuore e sentimenti!
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Ayala Bar: sculture da indossare
Magiche sculture da 'passeggio'. Ogni gioiello è una scultura in miniatura con un soffio di mistero e magia, cura meticolosa dei dettagli, accostamenti geniali e una ponderata scelta dei colori. E' l'universo di Ayala Bar, designer di Tel Aviv e interprete indiscussa del bijoux d’arte
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Sei dolce o amaro? Scoprilo alla Galleria Campari
Sei dolce o amaro? Scoprilo alla Galleria Campari. Si intitola “BitterSweet Symphony”, come un celebre brano del gruppo rock inglese The Verve, la curiosa mostra fino al 22 dicembre alla Galleria Campari di Sesto San Giovanni (Mi)
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Alfons Mucha a Palazzo Reale di Milano
È la tua bocca che io desidero, Iokanaan. La tua bocca è come una traccia di scarlatto sopra una torre d’avorio. Queste sono le conturbanti parole che Oscar Wilde fa pronunciare alla ballerina Salomè, protagonista del suo omonimo dramma, scritto appositamente per l’attrice francese Sarah Bernhardt. L’opera venne pubblicata nel 1893 con le illustrazioni in stile liberty di Audrey Beardsley. Del resto, si è nel pieno della Belle Epoque (1890-1914), un periodo all’insegna di euforia e frivolezze, ma anche di grande creatività, dove ogni produzione umana poteva divenire un’espressione artistica: una decorazione, un motivo floreale, una linea curva e arabesca. Ed è proprio negli anni Venti, infatti, che sboccia la donna…