
Stress e sessualità: come interagiscono causando disagi
L’ansia, motore della crisi personale e di coppia
Stress, una condizione psicofisica che è all’origine di molte malattie. Ma lo stress è anche uno dei motori principali dei disagi sessuali femminili e maschili e della crisi di coppia.
L’innamoramento – e la passione che ne è la ‘sostanza’ principale non riesce a sopravvivere di fronte a liti, delusioni, ansie e noia. Anche la tenerezza (altro ‘motore’ dell’avvicinamento all’altro) scompare e la sessualità ne risente (esattamente come qualsiasi altro appetito), perché la rabbia e la tristezza bloccano l’erotismo.
Ne consegue che la conflittualità o addirittura il mobbing familiare generano altro stress.
Le problematiche sessuali direttamente influenzate dallo stress sono, per l’uomo, l’eiaculazione precoce e le difficoltà erettive (anche tra i giovani). Per la donna l’assenza di orgasmo e il dolore – o l’impossibilità – alla penetrazione
Quali le cause che generano lo stress collegato alla séessualità? All’interno della crisi di coppia si può riscontrare una crisi del desiderio dovuta a problemi legati all’infertilità o all’idea della sua esistenza.
Non riuscire a concepire un figlio e il procedere delle indagini diagnostiche aumenta lo stress che non giova alla qualità della relazione.
Lo stress, a sua volta, ha un effetto negativo sulle funzioni biologiche e sessuali, creando un circolo vizioso.
Soprattutto, la sessualità finalizzata alla procreazione le fa perdere l’aspetto spontaneo e ludico.
Come ‘rientrare’? Affidandosi alla terapia sessuale di coppia nel modello integrato che prevede le analisi delle interazioni reciproche di fattori biologici, chimici, fisici, psicologici e culturali.
Altro evento stressante che influenza la sessualità è un lutto: la perdita di una persona cara è spesso causa di sintomi depressivi o può generare ansia e vari disturbi di tipo post-traumatico (rabbia, nervosismo, insonnia, tristezza).
Se per alcuni il sesso può rappresentare un conforto, per la maggior parte delle persone il dolore provocato dalla morte di un congiunto è incompatibile con l’attività erotica che potrebbe generare sensi di colpa.
Problemi a livello sessuale possono nascere anche in caso di insorgenza di una malattia seria, in modo particolare se investe l’identità sessuale come nel caso dei tumori femminili (seno, utero…). www.ieo.it
Il tumore è un’esperienza che mette a dura prova la coppia se non si parla dei propri timori: le interpretazioni soggettive sulle reazioni dell’altro sono spesso peggiori della realtà e spingono a ‘ritirarsi‘ prima ancora di avvicinarsi.
In questo periodo storico, protagonista il Covid 19, un altro elemento stressante che non aiuta l’intimità di coppia è l’ansia derivante dall’incertezza del futuro (lavorativo e sociale), dal timore del virus e dal conseguente e inquietante panorama sanitario.
L’ansia è un segnale che fa scattare uno stato di allerta e blocca la libertà delle emozioni positive, tra queste le manifestazioni dell’erotismo.
L’ostacolo stress – quali che siano le cause – si può superare, ritrovando tenerezza e passione, con la comunicazione.
Fondamentale in tutte le relazioni, la comunicazione lo è in modo particolare nella coppia.
Eventualmente con l’aiuto di un terapeuta che riesca a ‘indirizzare‘ il dialogo finalizzandolo al benessere psico fisico e sessuale.
Se desiderate chiarimenti su problemi di natura sessuale (maschile o femminile) potete scrivere alla dottoressa Bettelli Lelio a: cbchiachia7@gmail.com

