Skincare: dagli antichi rituali alle nuove tecnologie
Sin dal tempo degli Egizi e degli antichi Romani, la cura del corpo e della pelle ha rappresentato per molte popolazioni un momento importante e imprescindibile nelle consuetudini quotidiane; ai giorni nostri la skincare è sempre più presente, sia tra le donne, sia tra gli uomini, e attinge alle tradizioni del passato e dei luoghi d’origine, ma anche da quelle provenienti da altri Paesi, fino alle proposte più attuali, frutto della più avanzata ricerca scientifica.
La pelle costituisce e ricopre interamente il nostro corpo, proteggendoci dall’ambiente e manifestando spesso segnali che possono indicarci alcuni malesseri interni; per questo motivo, per una pelle curata, adottare abitudini sane è essenziale: una buona alimentazione, un’intensa idratazione, limitare il consumo di tabacco e alcol, insieme con il benessere mentale e l’esercizio fisico.
Pratiche come yoga facciale o massaggi con le pietre come nel Gua-Sha, possono stimolare il nostro derma, i nostri muscoli facciali e attivare il nostro sistema linfatico, completando una routine di cura completa.
Bellezza e fito-cosmesi
Alla bellezza della pelle contribuisce anche la fito-cosmesi che utilizza molte piante per preparati specifici adatti ai differenti problemi; in commercio, infatti, si possono reperire facilmente creme, tonici, lozioni e molto altro ancora, che contribuiscono a dare un sicuro aiuto nella skincare quotidiana.
In rigoroso ordine alfabetico citiamo le più importanti e le loro aree d’intervento: Aloe Vera (aloe) – idratante; Althaea Officinalis (altea) – idratante; Calendula Officinalis (calendula) – protettiva dalle aggressioni esterne; efficace per arrossamenti e irritazioni cutanee, detergente; Chamomilla Recutita (camomilla) – lenitiva, riposante, rivitalizzante; Citrus Grandis (pompelmo) – astringente e tonico per la pelle; Fucus Vesiculosus (quercia marina) – per gli inestetismi della cellulite; Hamamelis Virginiana (amamelide) – astringente, lenitiva negli arrossamenti e per la couperose e per problemi legati alla circolazione delle gambe; Hedera Helix (edera) – negli accumuli d’adipe e gli inestetismi della cellulite; Majorana Ortensis (maggiorana) – tonica e stimolante per la pelle; Passiflora Incarnata (passiflora) – lenitiva e anti-arrossamento; Symphytum Officinale (consolida) – mantiene la cute elastica e previene smagliature e rughe; Tilia Europea (tiglio) – localmente dona benessere e relax; Verbena Officinalis (verbena) – ammorbidente; Viola Tricolor (viola del pensiero selvatica) – purificante, specifica per acne e seborrea.
Un altro elemento naturale utilizzato nella skincare in molti Paesi, secondo la produzione locale, è l’olio!
Si può utilizzare quello di mandorle dolci, in particolare nei casi di screpolature, eczemi e pruriti: il suo effetto ammorbidente ed emolliente sarà di gran sollievo.
L’olio di germe di grano, idratante, nutriente e anti-invecchiamento, è un ottimo aiuto per le mamme in dolce attesa in quanto mantiene la pelle di seno e pancia perfettamente elastica e sarà quindi di prevenzione per gli inestetismi post-parto.
Per chi invece soffre di particolari forme di dermatosi, è consigliata l’applicazione dell’olio di noce per l’alta qualità e la sostanza dei suoi componenti.
Ovviamente, oltre a questi componenti naturali, la moderna ricerca scientifica propone oggi tanti prodotti avanzati e di ottimo livello che fanno tendenza e regalano risultati stupefacenti grazie agli studi sulla tecnologia di editing genico, sulla senescenza, l’epigenetica, la biologia rigenerativa e il bio-hacking; pensiamo a ingredienti come l’acido ialuronico, il collagene, le cellule staminali, i peptidi, e via dicendo.
La skincare nelle diverse parti del mondo
In diverse parti del mondo, invece, esistono rituali di bellezza unici, frutto dell’esperienza di generazioni che hanno sperimentato diverse componenti per ottenere una pelle luminosa e sana. Tra questi Paesi, Corea, Giappone, Marocco, India, hanno tradizioni davvero efficaci e interessanti, senza dimenticare il nostro Occidente e le sue peculiari cure di bellezza.
La skincare coreana, così come quella giapponese, è uscita dai confini del Paese; qui i trattamenti di bellezza sono innovativi, grazie a formulazioni e ingredienti d’avanguardia, mentre in Giappone i prodotti traggono la loro efficacia dalla semplicità delle profonde radici culturali che si basa su ingredienti naturali di alta qualità.
L’antica tradizione Ayurvedica utilizza ingredienti naturali e routine personalizzate secondo le esigenze individuali, nutrendo la pelle dall’interno e promuovendo salute e vitalità in un approccio olistico alla bellezza che armonizza equilibrio interiore e bellezza esteriore: questa skincare, originaria dell’India, è senza alcun dubbio adatto a chi, oltre all’apparenza, punta anche a una certa filosofia spirituale…
Anche la skincare del Marocco, come l’indiana, affonda le sue radici nelle tradizioni antiche degli ingredienti naturali utilizzati da secoli per nutrire e proteggere la pelle: prodotti genuini ed estremamente validi, per una protezione delicata idonea a diverse problematiche cutanee.
Infine, la skincare in Occidente, utilizzata in molti paesi europei e nel Nord America, si avvale di un indirizzo semplice ed efficace: le persone che vivono in questi paesi industrializzati desiderano per lo più trattamenti di facile uso e risultati evidenti e immediati; si rivolge perciò, particolarmente, a prodotti all’avanguardia e di altissima tecnologia scientifica.