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Scopriamo l’Abruzzo: itinerario tra città storiche e cucina tipica

Un vero tesoro nascosto nel cuore d’Italia

L’Abruzzo, con la sua incredibile varietà di paesaggi che spaziano dalle imponenti cime appenniniche alle placide coste adriatiche, custodisce tra i suoi confini alcune delle più affascinanti città storiche d’Italia. Dal capoluogo L’Aquila, simbolo di resilienza e rinascita passando per Sulmona, patria di Ovidio e famosa per i suoi confetti, l’Abruzzo si rivela attraverso i suoi centri storici, i monumenti e le tradizioni locali. Unisciti a noi in questo percorso alla scoperta dell’Abruzzo, un vero tesoro nascosto nel cuore d’Italia.

Quali sono le città da non perdere in Abruzzo?

Dalla costa dei trabocchi alle vette della Majella, dalle spiagge adriatiche ai borghi medievali dell’entroterra, quali sono le gemme urbane da esplorare assolutamente in questa regione così variegata? Scopriamole in questo itinerario:

L’Aquila

Il nostro viaggio inizia nel cuore dell’Abruzzo, a L’Aquila. La città è un tesoro di architettura medievale, simboleggiata dalla magnifica Basilica di San Bernardino e il suo maestoso castello, il Forte Spagnolo, che offre una vista panoramica sui monti circostanti. Non perdere la Fontana delle 99 Cannelle, un capolavoro di ingegneria medievale con un mistero legato al suo numero di mascheroni.

Chieti

Proseguendo verso il mare, Chieti spicca con le sue antiche origini romane. Qui, il Teatro Romano e il Tempio di Ercole narrano storie di un glorioso passato, mentre il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo conserva preziosi reperti, inclusa la famosa statua del Guerriero di Capestrano. Le tradizioni sono vive nei piatti locali come i maccheroni alla chitarra, perfetti dopo una giornata di esplorazione.

Sulmona

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wikimedia commons – sulmona

Inserita in uno scenario montano mozzafiato, Sulmona è famosa per i suoi confetti e la giostra cavalleresca di Sulmona. L’imponente acquedotto medievale e la Piazza Garibaldi sono il cuore pulsante della città, dove storia e vita quotidiana si intrecciano. La visita deve includere un assaggio di agnello arrosto, un piatto che si lega profondamente alle radici pastorali della zona.

Penne

Proseguendo il nostro viaggio, arriviamo a Penne, un borgo incantevole che si erge su una collina tra l’Adriatico e il Gran Sasso. Il centro storico, con i suoi vicoli stretti e le case in pietra, è dominato dalla Cattedrale di San Massimo, un esempio sublime di architettura religiosa. Penne è anche nota per i suoi antichi mestieri artigianali, in particolare la lavorazione della ceramica e del ferro battuto.

Lanciano

Lanciano-

Infine, la nostra esplorazione ci porta a Lanciano, famosa per il miracolo eucaristico e ricca di storia religiosa. La Basilica di San Francesco, che ospita il miracolo, è un luogo di pellegrinaggio e devozione. Lanciano vanta anche un vibrante calendario di festività, tra cui il rinomato Mastrogiurato, un evento medievale che rivive ogni anno con sfilate in costume, tornei e banchetti. La città è anche un crogiolo di sapori, con piatti come il brodetto di pesce, che evidenzia la tradizione culinaria locale legata sia al mare che alla terra.

Quali sono le specialità tipiche abruzzesi ?

Le specialità culinarie abruzzesi riflettono fedelmente l’antica eredità agricola e pastorale della regione, plasmando nel corso dei secoli un patrimonio gastronomico unico. I formaggi e i salumi costituiscono la base solida su cui si erge la cucina locale, offrendo un’esperienza gustativa autentica e appagante.

Accanto a questi, una vasta gamma di piatti a base di carne delizia i palati, tra cui l’agnello cacio e ova e gli irresistibili arrosticini, gustosi spiedini di carne ovina grigliata.

Tra le ricette più rinomate spicca la pecora alla callara, piatto dalle radici profonde nella tradizione della transumanza, cucinato con maestria nei caratteristici paioli di rame, noti in passato come callare o cotturi.

Oggi, anche chi vive lontano dai suggestivi paesaggi abruzzesi può deliziarsi con queste prelibatezze, grazie al comodo commercio elettronico. Su siti specializzati nella vendita di arrosticini online come abruzzoarrosticini.it (e-commerce con esperienza nella vendita di arrosticini abruzzesi), è possibile ordinare comodamente da casa propria, permettendo così a chiunque di assaporare l’autenticità dei sapori abruzzesi, anche a distanza.

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Per gli appassionati di pesce, c’è il brodetto, una zuppa di pesce dell’Adriatico con pomodoro, che varia in gusto da zona a zona. La pasta fresca gioca un ruolo centrale, con piatti come i maccheroni alla chitarra al ragù di agnello e le sagne e fagioli, una zuppa di antiche origini.

Tra i primi non possono mancare le scrippelle ‘mbusse, ovvero crespelle servite arrotolate in brodo, e le virtù teramane. Come antipasto o piatto sfizioso, spiccano le pallotte cacio e ova, polpette di formaggio e pane raffermo servite in un ricco sugo di pomodoro, e, durante il periodo pasquale, i fiadoni, piccoli fagottini di sfoglia ripieni di formaggio.

La tradizione dolciaria offre le ferratelle, cialde cotte alla piastra note con nomi diversi nelle varie province, il parrozzo, un dolcetto di mandorle, burro e zucchero ricoperto di cioccolato, e i mostaccioli, biscotti fatti con mosto cotto.

Queste delizie abruzzesi non sono limitate ai confini geografici della regione.

Grazie all’avvento degli store online specializzati nella vendita di prodotti tipici, è ora possibile gustare queste prelibatezze in tutta Italia. Gli amanti della buona cucina possono facilmente ordinare formaggi, salumi, piatti pronti e dolci abruzzesi direttamente dal comfort di casa propria, ricevendo tutto il sapore autentico dell’Abruzzo sulla porta di casa.

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.