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Rosa Mundi: un universo floreale raffinato

carta xilografata

La collezione Rosa Mundi: ovvero il magico incontro delle Maison Dipytyque e Antoinette Poisson, griffe ispirata al vero nome della Marchesa de Pompadour

Rosa Mundi

Vivez, si m’en croyez, n’attendez à demain. Cueillez dès aujourd’hui les roses de la vie”. Così scriveva il poeta Pierre de Ronsard alla fine del 1500. E non sarà un caso se una delle più preziose rose al mondo porta proprio il suo nome. La rosa è da sempre musa degli artisti, raffinata e incomparabile ispiratrice di canzoni, immagini, sentori. Il suo nome è regale, la sua figura simboleggia spiritualità. Immancabile protagonista della decorazione classica, è l’ornamento ideale del giardino e delle stanze, ma anche l’essenza più seducente per la persona.

Rosa MundiL’omaggio più recente e notevole reso a questo fiore straordinario si chiama Rosa Mundi ed è la collezione in cui s’incontrano le Maison Diptyque e Antoinette Poisson, unite in un felice connubio tra iconografia del fiore e liturgia del profumo. Due storie creative che si somigliano e fatalmente si attraggono, tanto da inventare una raccolta olfattiva e visiva che comprende decorazione d’interni, fragranze e oggetti.

Per arredare, in primis c’è la carta xilografata, che riconquista l’antico splendore grazie ai tre giovani restauratori di A Paris chez Antoinette Poisson (griffe ispirata al vero nome della marchesa de Pompadour), utilizzata per rivestire libri, cofanetti e pareti. Impressa con matrici di legno e dipinta a mano o con stampi traforati, privilegia due tipi di decorazione: i motivi figurativi e i disegni geometrici. Le versioni esclusive realizzate per Diptyque propongono la variante floreale fresca e luminosa e il motivo grafico sobrio e vibrante. I fogli diventano suggestivi quadri se incorniciati e arredano scenograficamente gli ambienti se applicati alle pareti.

Per la corrispondenza più preziosa ci sono i raffinati plichi da lettera in bianco e nero. Per profumare armadi e cassetti, la raccolta propone un disco profumato in cera e porcellana deliziosamente custodito in scatola a cassettino decorata e gli insostituibili fogli da rivestimento.

Le candele (in due diversi formati) sono ‘vestite’ dallo stesso motivo floreale, in cui l’uso del verde e del rosa esprime la raffinata dualità di questa fragranza, al contempo romantica e fondente. Due sono le qualità di fiore che ne compongono il cuore: la Damascena (rosa di Damasco) e la Centifolia (rosa di maggio). Tra le note di testa, il ribes nero e il bergamotto aggiungono un tocco di freschezza, l’aroma fruttato del litchi ne ravviva i petali, il geranio ne esalta la naturalezza. Per la decorazione dei bicchieri di vetro che le contengono, ancora una volta è la carta ad occupare il posto d’onore. Una carta dalle fibre lunghissime, appositamente realizzata per lasciar trasparire la luce man mano che la candela si consuma.

Multi-uso (da indossare, vaporizzare nell’ambiente e per profumare i tessuti) c‘è l’Eau Dominotée, mentre Eau Rose è il profumo solido per la persona, custodito in una lussuosa scatoletta nera incisa che riprende l’emblematico ovale della Maison.

La collezione è disponibile a Milano presso la boutique Diptyque di via Brera 23 e tutti i negozi esclusivi.