Prosecco Ruggeri: un viaggio pioneristico nella longevità
La quintessenza della longevità: il Giustino B.
Valdobbiadene da anni è divenuta, in Italia e nel Mondo, sinonimo del buon bere grazie al suo prodotto d’eccellenza: il Prosecco! E il prosecco Ruggeri è un viaggio pioneristico nella longevità
Tra le storiche cantine che rappresentano con maestria il pregio di questo amatissimo vino, Ruggeri ha senza alcuna dubbio una posizione di grande prestigio: con i suoi 70 anni di attività ed esperienza, questa rinomata azienda ha dato vita a iniziative lungimiranti che l’hanno portata a raggiungere l’apice qualitativo della denominazione Conegliano Valdobbiadene D.O.C.G..
Ruggeri ha inoltre avviato una “cultura del tempo”, svelando così un lato inedito del Prosecco, basato su esperienze sensoriali inesplorate e prospettive nel lungo termine del vitigno autoctono Glera e con innato spirito di innovazione ha svelato le potenzialità di invecchiamento del Prosecco.
Il Prosecco secondo Ruggeri
Il Prosecco, infatti, secondo Ruggeri, non si beve solo giovane, ma anche a distanza di anni dall’imbottigliamento, rivelando così insospettate sfumature sensoriali e profili inediti: una delle rare aziende in grado di proporre delle verticali dei suoi Prosecco più preziosi, arrivando nelle degustazioni tecniche a stappare bottiglie con più di vent’anni che conducono a intraprendere un viaggio attraverso i sentieri della longevità, che si districano nei vigneti tra le colline di Valdobbiadene prima e nella tranquillità e nel silenzio della cantina, poi.
Forte dell’esperienza, del desiderio di sperimentazione e delle innovazioni in vigna e in cantina, Ruggeri ha intrapreso questo viaggio pioneristico nel tempo, plasmando una nuova vitalità del Prosecco, sia attraverso la sosta in autoclave, sia con l’invecchiamento in bottiglia, con l’obiettivo di elevare la percezione e dimostrarne la capacità di evoluzione, andando ben oltre all’annata più recente.
Per fare questo ha adottato due metodi: l’affinamento dei vini sui lieviti per periodi ben oltre i tre mesi e, successivamente, la maturazione in bottiglia.
Espressione di questa eccellenza si riflette in particolare nelle sue pregevoli “Selezioni”: una rosa di Millesimati di pregio che include il Giustino B., il Vecchie Viti e L’Extrabrut, mentre la massima attestazione di longevità trova il suo più alto testimone nel Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.
Cinque anni, un Prosecco visionario che per più di quattro anni ha riposato quieto sui lieviti, nel grembo protettivo dell’autoclave.
La passione di Ruggeri per la viticoltura è profondamente radicata nella tradizione del territorio di Valdobbiadene: ne è prova il toponimo “Case Bisoi” (le case dei Bisol) tracciato nelle mappe più̀ antiche, proprio al centro delle terre del Cartizze, mentre nel secondo ‘800, Eliseo Bisol possedeva una piccola cantina a Santo Stefano e il figlio Luigi fu fra i primi enologi di Valdobbiadene che intorno al 1920 costruì̀ una cantina a Montebelluna.
Nel 1950 Giustino Bisol fondò poi la nuova azienda insieme al cugino, il cui cognome venne scelto come marchio per la loro impresa.
Sin dall’inizio Ruggeri fu tra le pochissime cantine di Valdobbiadene dedite alla produzione di vino spumante e l’opera di Giustino ha trovato nel lavoro del figlio Paolo e della nipote Isabella naturale continuità̀.
Nel 2017 Ruggeri è entrata anche a far parte di Rotkäppchen-Mumm.
La longevità inizia in vigneto: il Vecchie Viti
Ruggeri ha attivato, inoltre, il progetto “Vecchie Viti”, volto a preservare la salute delle sue 2.500 piante secolari attraverso calibrate tecniche innovative per la specificità di ogni singola vite in modo da rispettare la vita della pianta, impedendo l’interruzione linfatica nei rami della vite e garantendo la sua longevità ed efficienza.
Nel solco della sostenibilità e dell’innovazione, il progetto sarà in futuro esteso a più piante possibili per valorizzare questi nettari pregiati e secolari che ben si prestano a un affinamento protratto nel tempo. Il frutto del lavoro intensivo in vigneto è il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. “Vecchie Viti”, il primo spumante della sua categoria ottenuto unicamente da viti così monumentali.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Dry Giustino B. è, invece, un omaggio a Giustino Bisol, il fondatore della cantina, e ne rappresenta il gioiello, nonché la testimonianza più pura di questa ricerca verso la più alta qualità e longevità della Glera che ha confermato la sua incredibile capacità di maturazione e affinamento.
Ogni anno Ruggeri propone ai suoi clienti una verticale inedita del Giustino B., contenente le ultime tre annate, riposte in un prezioso cofanetto legno, disponibile nel nuovo Wine Shop presso la sede dell’azienda a Valdobbiadene e nell’esclusivo Ruggeri Wine Club, con le annate 2017/2018/2019. (wineclub.ruggeri.it)
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