Poznan: l’incanto natalizio tra i mercatini più belli d’Europa
Il Natale è il momento dell’anno in cui le città si trasformano in luoghi magici e Poznan non fa di certo eccezione. Questa perla polacca, situata nel cuore dell’Europa, si distingue per l’atmosfera incantata e l’autenticità con cui celebra il periodo natalizio. Dalla metà di novembre, fino al 6 di gennaio 2025, Poznan si riveste di luci e colori accogliendo visitatori da tutto il mondo con il suo Jarmark Bożonarodzeniowy, il mercatino di Natale che si è guadagnato il quarto posto nella classifica European Best Christmas Markets 2024.
Il Jarmark di Poznan non è soltanto un mercatino, ma un vero e proprio viaggio nel cuore della tradizione polacca e delle feste. Un’esperienza che intreccia arte, storia, gastronomia e divertimento in una cornice fiabesca che lascia senza fiato.
Il Festival Internazionale della Scultura in Ghiaccio
Uno degli eventi più attesi nell’arco delle festività natalizie a Poznan è l’International Ice Sculpture Festival che va in scena ogni anno in date diverse. Nel 2024 si è tenuto dal 6 all’8 dicembre. E’ stata una fortuna potervi assistere.
Questo festival unico attira artisti del ghiaccio da tutto il mondo che si sfidano nella creazione di opere straordinarie.
Le gare sono divise in due categorie: la competizione a tema libero, dove ogni squadra dà sfogo alla propria creatività, e la gara a tempo, che sfida gli artisti a realizzare una scultura in poche ore. Le opere, illuminate di sera, trasformano la piazza in uno scenario da sogno, attirando migliaia di visitatori. Le sculture create restano come decorazioni sulla piazza finché non si scioglieranno….
Una Betlemme incantata nel cuore di Poznan
E così, come ogni anno, Poznan si trasforma in un villaggio scintillante e incantato che evoca la magia del Natale.
Passeggiando tra i 40 chalet tipici di legno, decorati con cura e illuminati da migliaia di luci, ci si immerge in un’atmosfera che incanta i sensi. Qui è possibile trovare oggetti di artigianato locale, come sfere natalizie di vetro soffiato, ceramiche artistiche ispirate ai motivi geometrici tradizionali, decorazioni fatte a mano e raffinati manufatti in pelle.
Per chi cerca regali unici queste bancarelle sono una miniera di tesori. Non mancano, ovviamente, i dolci tipici della tradizione polacca, come il cornetto di San Martino IGP. Un assaggio di questa delizia rappresenta un viaggio nei sapori della tradizione di Poznan e, per chi desidera approfondire, il Museo del Croissant, nei pressi della piazza del Mercato Vecchio, offre l’opportunità di scoprire i segreti della sua preparazione.
E non solo, sotto la guida di maestri pasticcieri, avrete l’opportunità di mettere le mani in pasta, letteralmente, preparando in prima persona i vostri croissant.
Il cornetto di San Martino
Come dicevamo il croissant di San Martino è il dolce tipico di Poznan per eccellenza. Non si tratta, però, del cornetto alla francese a cui siamo abituati! Se la forma a mezzaluna ci è familiare, la ricca farcitura di semi di papavero, uva passa, mandorle e frutta candita è un’esplosione di sapori che delizierà il vostro palato. Inutile dire che si tratta di un prodotto tutt’altro che dietetico!
La produzione dei cornetti è molto antica, risale all’età pagana e, nell’Ottocento è stata legata, nella tradizione cristiana, a San Martino. Secondo una leggenda, l’origine della festa nasce dal gesto di uno dei pasticcieri di Poznań che, in risposta all’appello del parroco che chiedeva doni per i poveri, preparò ben tre forme di cornetti e le portò in chiesa.
Il suo esempio fu seguito anche dagli altri. Così si creò una tradizione che persiste fino a oggi. Solo durante la festa del santo patrono, l’11 novembre, i cittadini e i numerosi visitatori consumano circa 250 tonnellate ovvero 1,25 milioni di cornetti!
Il cuore pulsante di Poznan: Piazza del Mercato Vecchio e Piazza della Libertà
Il fulcro delle celebrazioni natalizie è senza dubbio la magnifica e coloratissima Piazza del Mercato Vecchio, considerata una delle più belle piazze dell’Europa centro-orientale e una delle più grandi di tutta la Polonia.
Circondata da edifici storici, caffè, ristoranti e musei, la Stary Rynek è stata ricostruita con cura dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando molte delle sue strutture furono gravemente danneggiate. Oggi la piazza conserva il suo fascino medievale ed è un simbolo della resilienza e della storia di Poznań.
Dominata dall’edificio rinascimentale del Municipio, una scintillante struttura bianca progettata dall’architetto italiano Giovan Battista Quadro, da cui si innalza una torre alta 61 metri. Inoltre è sede del Museo Storico di Poznan (che vale il prezzo del biglietto anche soltanto per la visita al palazzo).
Ogni giorno, alle 12.00 e alle 15.00 in punto, dall’orologio nella facciata del Municipio escono due caprette metalliche, simbolo della città, che si incornano vicendevolmente per tante volte quanto i rintocchi delle campane.
La leggenda racconta che quando fu inaugurato l’antico orologio sul municipio, qui si tenne un grande banchetto per i festeggiamenti, ma il cuoco fece per sbaglio bruciare l’arrosto e per rimediare rubò due capretti da una stalla. Ma i capretti scapparono, arrivarono su un balcone del palazzo e, agitati e disorientati, iniziarono a incornarsi. Le autorità che videro lo spettacolo, invece di punire il cuoco pasticcione, risero e ordinarono la creazione di due burattini che ripetessero ogni giorno questa scena divertente.
Davanti al municipio si i trova uno strumento punitivo del XVI secolo: una colonna con una catena a cui erano fissati i condannati esposti alla berlina. Oggi questo è un popolare punto d’incontro.
Alla destra del Municipio sorge una fila di casette multicolore che risalgono al medioevo, le cosiddette abitazioni dei pescivendoli, con i caratteristici portici, luogo dove si teneva il mercato del pesce, delle candele e del sale. Su alcune di esse è ancora possibile vedere i marchi commerciali del XVI secolo.
La piazza è adornata da quattro fontane, ognuna con la propria storia e significato: la Fontana di Proserpina raffigura la dea romana dell’oltretomba e della primavera, rapita da Plutone. La Fontana di Nettuno è un simbolo della potenza e della forza delle acque. La Fontana di Apollo lo raffigura in una posa maestosa, circondato da simboli che richiamano la musica e la poesia, celebrando la cultura e la creatività. Infine, la Fontana di Marte che esprime la forza e la protezione.
Un altro punto di grande interesse è la Piazza della Libertà, dove il mercatino si estende con una moltitudine di bancarelle che offrono ancora decorazioni, dolciumi e prodotti artigianali. In questo spazio si trovano anche installazioni luminose e un’area dedicata ai più piccoli, con giostre e spettacoli.
Oltre i mercatini: arte, storia e cultura
Poznan è una città ricca di storia e cultura e il periodo natalizio rappresenta l’occasione perfetta per esplorare le sue meraviglie.
Il Castello Imperiale di Poznań è l’ultima e la più giovane residenza reale in Europa, costruita agli inizi del Novecento per l’imperatore Guglielmo II. Dopo la prima guerra mondiale all’interno del Castello operava, tra l’altro, la Facoltà di Matematica dell’Università dell’omonima città.
Sono stati proprio i suoi studenti, negli anni Trenta del XX secolo, a scoprire il sistema di codificazione dell’Enigma, la macchina crittografica tedesca. Durante la seconda guerra mondiale l’edificio fu completamente ristrutturato e vi ebbe una sede ufficiale Adolf Hitler.
Oggi il Castello è un centro culturale che ospita diverse mostre, un cinema e un teatro per bambini. Il castello può essere visitato con la guida, il che permette di scoprire gli angoli e gli oggetti più nascosti e curiosi, come, per esempio, il trono di Guglielmo II, dal peso complessivo di 5 tonnellate.
Nelle vie commerciali del centro, sorge una gigantesca struttura in mattoni, un antico birrificio ottocentesco: si tratta dello Stary Browar, oggi un centro commerciale unico nel suo genere, autentico luogo di cultura e istruzione, con sculture, installazioni e opere architettoniche di grande valore.
Oltre ai numerosi negozi, qui troverete svariati locali, club, un parco, un centro d’arte contemporanea e un hotel. Nel 2005 fu premiato dall’International Council of Shopping Centers come il miglior centro commerciale al mondo nella categoria di medie dimensioni.
Le chiese barocche, come la Chiesa parrocchiale del Soccorso, con i suoi interni sfarzosi e la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, sono veri gioielli dell’architettura sacra.
La cucina di Poznan: cosa e dove mangiare
La cucina della Regione Wielkopolska è decisamente raffinata e nel suo capoluogo, Poznan, troverete tanti ristoranti di altissimo livello. Per questo motivo non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Tutt’oggi sono numerose le pietanze ispirate alla cucina tedesca, da quando, nel XVIII secolo, la Regione si ritrovò sotto il controllo prussiano. Non a caso, l’ingrediente principale della cucina sono le patate, che qui vengono chiamate pyry.
Tra i principali piatti a base di questo tubero segnaliamo le patate in camicia con gzik (crema al formaggio fresco polacco chiamato twarog con cipolla, erba cipollina e panna acida), i cosiddetti prazoki (simili ai classici pierogi, fatti di patate lesse e conditi con burro o ciccioli di carne).
Dei ristoranti che abbiamo personalmente testato, entrambi consigliati dalla Guida Michelin, due ci sono particolarmente piaciuti e ci sentiamo di suggerire.
Il ristorante Il Papavero
L’atmosfera è davvero molto accogliente. Il locale con più di 20 anni di tradizione, per anni ha funzionato come ristorante italiano. E oggi è uno dei tanti locali in cui la cucina polacca, liberamente interpretata, appare come complemento del profilo principale del ristorante. Il menu è completato da un’ampia selezione di vini. Le carni e le salse, in particolare la carne di cervo, meritano una menzione speciale.
Indirizzo: Poznań, 3 Maja 46 Telefono: +48 573336782
Il ristorante TU.
Di poco fuori dal centro storico, il ristorante è stato realizzato nell’edificio di un antico ex complesso di caserme. Gli interni sono moderni e spaziosi. L’enoteca, che occupa un’intera parete e si estende su due piani, è un importante elemento del design. Lo chef Filip Cwojdziński propone agli ospiti una sofisticata cucina europea tutto a un prezzo conveniente e attraente. Le crêpes Suzettes sono un must, assaggiatele.
Indirizzo: ul. Grunwaldzka 34A, Poznań – Telefono: +48 887 222 121
ink utili : https://visitpoznan.pl/en
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