Gusto

Polonia gourmet: nel firmamento della gastronomia stellata

Cucina di qualità e Varsavia è tra le top Vegan-Friendly

Il Paese che si affaccia sul Mar Baltico e confina con Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Bielorussia, Lituania e Russia, è ‘Polonia gourmet’ perché entra con decisione nel panorama eno gastronomico mondiale, acquisendo il brand di ‘Polonia gourmet’.

La Polonia allarga il proprio firmamento di stelle e non si tratta di un fenomeno astronomico. La prestigiosa Guida Michelin 2024 vede infatti salire a sei il numero dei ristoranti polacchi premiati con una stella, grazie all’inserimento di tre nuove realtà in Pomerania: Danzica, Gdynia e Sopot. Queste città si uniscono alle già presenti e riconfermate Varsavia, Cracovia e Poznań.

Varsavia: la capitale è Vegan-Friendly ed è tra le top da seguire.

Non è solo la cucina tradizionale a brillare, infatti la capitale polacca è stata nominata città Vegan-Friendly, posizionandosi al 12° posto nella classifica mondiale di Happy Cow per le sue opzioni vegane.

Con circa 270 locali, tra fast-food, kebab bar, pizzerie, ristoranti con piatti regionali in chiave moderna e pasticcerie, Varsavia risponde a una crescente domanda di alimentazione vegana. Dai pierogi senza carne alle zuppe con verdure di stagione, la scena green della città è ricca e variegata.

Polonia gourmet: tra tradizione e innovazione

Una gastronomia di rispetto e identità. La cucina polacca è una fusione di tradizioni e innovazioni, arricchita dalle influenze delle numerose etnie che hanno convissuto nel paese. Ogni regione vanta una propria storia e una forte personalità gastronomica, come dimostrato dai recenti riconoscimenti della Guida Michelin.

Sono infatti 77 i ristoranti inclusi nella guida 2024, rispetto ai 49 dell’anno precedente, con 3 nuovi premiati con una stella a Danzica, Varsavia e Kościelisko, e 9 nuovi Bib Gourmand, portando il totale a 16.

La Bottiglieria 1881 di Cracovia ha riconfermato le sue due stelle Michelin, rimanendo il miglior ristorante del paese.

Tra le new entry, spiccano Arco di Paco Pérez a Danzica, che combina ingredienti polacchi e sapori spagnoli, e Rozbrat 20 a Varsavia, noto per l’uso di ingredienti di alta qualità.

Anche Giewont a Kościelisko, vicino Zakopane, ha ottenuto una stella, grazie alla combinazione di tecniche polacche e francesi.

La prima stella verde Michelin nella storia è andata al ristorante Eliksir di Danzica per il suo impegno ecologico. Il ristorante, noto per pratiche sostenibili come il recupero dell’olio da cucina per il combustibile e l’uso di bucce di agrumi per liquori e sciroppi, ha fatto la sua forza prediligendo prodotti locali e utilizzando fonti energetiche rinnovabili.

Nuovi Ristoranti Bib Gourmand. Sono nove i ristoranti che offrono alta qualità a prezzi accessibili.

Tra questi, cinque si trovano in Pomerania, con Treinta y Tres e Hewelke a Danzica, 1911 e Vinissimo a Sopot, e Luneta & Lorneta Bistro Club a Ciekocinko. A Varsavia, i nuovi premiati sono Kontakt e Ceviche Bar, mentre Poznań ha visto il riconoscimento di SPOT e Cracovia quello di Folga.

La varietà e la qualità della sua cucina, arricchita da tradizioni locali e innovazioni moderne, sono testimoniate dai numerosi riconoscimenti della Guida Michelin.

Viaggiare in Polonia per scoprire i suoi sapori è un’esperienza culturale e degustativa unica, che oggi include anche l’impegno per la sostenibilità ambientale. La stella verde assegnata al ristorante Eliksir di Danzica ne è un chiaro esempio, dimostrando come la gastronomia polacca non solo sia deliziosa, ma anche responsabile.

Per informazioni: www.polonia.travel/it