Poliamore e pansessualità: il futuro senza barriere
Non è scambismo, non è tradimento: è apertura e comunicazione
Il poliamore considera possibile amore e sentimento – quindi non unicamente esperienze sessuali con vari partner – ma con più persone contemporaneamente. Una tendenza diffusa, per ora, soprattutto tra gli adolescenti. Più femminile che maschile. Ma tutto è in evoluzione.
Si esclude il tradimento, non trattandosi di ‘coppia chiusa’, ma non è neanche una ‘coppia aperta’ dove ognuno fa quello che vuole, principalmente a livello erotico. Non è scambismo, infatti. Nel poliamore tutti conoscono gli altri partner e si vivono i rapporti alla luce del sole.
Naturalmente è indiscusso il concetto di sincerità: occorre parlare di questa scelta con il/la partner, conoscere (non lo si fa mai abbastanza) i desideri dell’altro, soprattutto in questo senso – del desiderio del contatto – ma anche dei sentimenti da scambiare con altri.
E non procedere in questo cammino solo per compiacere altri.
Poliamore e gray-sexual
“Il poliamore rifiuta l’esclusività affettiva e sessuale, e indica la polifedeltà come principio da seguire” afferma Gaia Polloni -psicoterapeuta e sessuologa -durante un recente webinar AISPA. “ma non è neanche necessario che ci sia sessualità: i poliamorosi possono essere asessuali”
Questo fatto sottolinea anche, in questo universo cangiante, un altro fenomeno attuale, quello degli asessuali e dei gray-sexual, cioè coloro che hanno un rapporto con l’erotismo molto ‘calante’ rispetto alla maggioranza delle persone.
Gli asessuali non hanno interesse per il sesso, i gray-sexual, vivono in una zona grigia – appunto – e alternano a momenti di pratica erotica ad altri di rifiuto. Per quanto riguarda le coppie che appartengono a queste tendenze sessuali di indifferenza totale o parziale occorre dire che la sessualità non è proprio un obbligo nella relazione amorosa. Si può decidere di farne a meno. Basta essere d’accordo.
Naturalmente all’interno di queste coppie o gruppi di persone che praticano il poliamore, è diffusa anche la tendenza alla pansessualità: un concetto trasversale che non tiene conto del genere e quindi rigetta tutte le etichette: eterosessuale, omosessuale, bisessuale.
Tornando al poliamore, Polloni chiarisce alcuni altri concetti “Fondamentale è la ‘compersione’ ovvero la gioia empatica che si prova nel vedere la persona che amiamo felice con un altro partner”.
“I problemi più comuni nelle relazioni poliamorose possono essere la comunicazione (timore che esprimere bisogni possa significare una limitazione della libertà dell’altro), difficoltà nella gestione del tempo, gelosia (esiste anche in queste relazioni) e stigma sociale (discriminazione da parte degli altri)”.
“Fondamentale ascoltarsi: non instaurare relazioni poliamorose solo per paura di perdere il partner!”
Se desiderate chiarimenti su problemi di natura sessuale (maschile o femminile) potete scrivere alla dottoressa Bettelli Lelio a: cbchiachia7@gmail.com
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