Osterie d’Italia 2023: in libreria la trentatreesima edizione
E’ uscita la trentatreesima edizione di Osterie d’Italia 2023, il sussidiario del mangiar bene, edito da Slow food e curato da Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni, che celebra i migliori indirizzi enogastronomici del nostro Paese.
In libreria a partire dal 26 ottobre, la guida di Osterie d’Italia 2023 si presenta in una suggestiva e rinnovata veste sia nella grafica sia nei contenuti.
La guida contiene infatti ben 139 novità rispetto alla scorsa edizione, 42 chiocciole premiate nell’anno corrente e due nuovi simboli identificativi, uno per il pane e uno per l’olio extravergine d’oliva.
La presidente di Slow Food Barbara Nappini ha dichiarato che “la casa editrice crea da tanti anni un sistema alimentare che riesca a garantirci un futuro, piuttosto che inficiarlo: è tutto perfettibile, ma andiamo in quella direzione”.
Carlo Petrini, fondatore dell’associazione Slow Food, ha invece ribadito che “il mondo della ristorazione sta vivendo degli sconquassi”, pertanto è sempre più necessario “mantenere la rotta per superare questo particolare momento e garantire al cliente un atteggiamento di benevolenza nell’accoglierlo in osteria“.
Osterie d’Italia 2023: i premi speciali
Qui di seguito sono elencati tutti e nove i premi speciali – ben tre in più rispetto allo scorso anno – ai quali si è aggiunto anche il premio Selezione Bere Bene, destinato a tre osterie.
Rispettivamente del Nord, Centro e Sud Italia, allo scopo di “premiare e incoraggiare la cura nella selezione e nella proposta di bevande di qualità e personalità oltre la carta dei vini”.
Il premio Miglior Oste è andato a Roberto Casamenti e Alessandra Bazzocchi de La Campanara in Pianetto di Galeata (FC), mentre il premio Miglior Carta dei Vini è stato consegnato a Devetak di Savogna d’Isonzo (GO).
Invece, ad aggiudicarsi il premio Miglior Interpretazione della Cucina Regionale è stata l’osteria Sora Maria e Arcangelo, presente a Olevano Romano (RM).
Il Premio Miglior Giovane Vittorio Fusari Franciacorta è stato consegnato a Greta Gemmi per il suo locale Al Resù ubicato a Lozio (BS), mentre il premio Miglior Dispensa è andato all’Enoteca della Valpolicella di Fumane (VR).
Complessivamente, nella guida sono presenti 1730 locali, tra osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati; 270 locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food; 126 locali premiati con il Bere Bene, il nuovo riconoscimento per la curata selezione di bevande e, infine, 450 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini.