Oslo: viaggio tra arte e natura sulle tracce di Edvard Munch
Nella città norvegese un nuovo museo dedicato al grande pittore
In occasione dell’ottantesimo anniversario dalla sua morte, Palazzo Reale di Milano e Arthemisia, in collaborazione con il Museo MUNCH di Oslo, hanno presentato lo scorso 14 settembre ‘MUNCH. Il grido interiore’, un prestigioso evento culturale, una grande mostra monografica dedicata a uno degli artisti più amati e popolari del secolo scorso: Edvard Munch (1863–1944).
Il grande artista nordico torna in città dopo quarant’anni dall’ultima esposizione: nel corso della sua carriera artistica Edvard Munch ha approfondito questioni di perenne significato esistenziale e ha sfidato le espressioni dell’arte che, in questa ampia mostra, sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte nel 1944 tramite cento opere tra dipinti, disegni e stampe tutti provenienti dal Museo MUNCH.
Il pittore e litografo norvegese è stato uno degli artisti più significativi del Modernismo: il suo modo intensamente evocativo di trattare temi psicologici si basò su alcuni dei principi fondamentali del Simbolismo del tardo XIX secolo e influenzò fortemente l’Espressionismo tedesco dell’inizio del XX secolo.
L’eccezionale esposizione, visitabile fino al 26 gennaio 2025, ha riacceso i riflettori sul Paese in cui Edvard Munch è nato e dove ha dato vita alla maggior parte delle sue opere, la Norvegia; prerogativa dello stato scandinavo, infatti, sono prestigiosi musei e capolavori architettonici, oltre a rinomati festival gastronomici, cinematografici e musicali e una natura spettacolare!
A Oslo le opere di Munch si possono ammirare nell’omonimo museo a lui dedicato. Egli, non avendo eredi a cui tramandare il suo patrimonio, decise di donare tutte le sue opere alla capitale: il lascito include, tra gli altri, il suo lavoro più famoso ‘L’Urlo’, e ‘Autoritratto con sigaretta’, considerati entrambi fra i dipinti più iconici al mondo…
Per rendere onore alla sua eredità, Oslo ha costruito e inaugurato nell’ottobre 2021 il nuovo museo, una delle più grandi gallerie d’arte al mondo dedicate a un singolo autore: cinque volte più ampio della vecchia sede, regala la possibilità di immergersi più che mai nel mondo di Munch, ma anche di altri noti artisti contemporanei…
Oltre a mostre e collezioni, il museo ospita un programma molto vario di esibizioni ed eventi di letteratura, musica, film e danza: situato proprio nel centro della città, il nuovo edificio ne ha ridisegnato lo skyline e si può fissare come punto di partenza verso i diversi luoghi storici e idilliaci da visitare intorno al fiordo e nella regione, dove si possono scoprire la vita e le opere di Munch nei luoghi che lo hanno ispirato.
Oslo e la Norvegia sono diventate negli ultimi anni nuove importanti mete per appassionati d’arte: si possono visitare gli ugualmente interessanti Museo Nazionale, Museo Astrup Fearnley e le opere scultoree all’aperto nel Parco di Vigeland o in quello di Ekeberg.
Il Parco Vigeland è una delle attrazioni più ricercate della Norvegia, con più di un milione di visitatori all’anno: è unico e rappresenta l’opera di tutta la vita dello scultore Gustav Vigeland (1869-1943), con più di duecento opere in bronzo, granito e ferro battuto.
Vigeland si occupò anche del design e della progettazione architettonica del parco: la statua di bronzo del Bambino Arrabbiato (Sinnataggen in norvegese) è tra le più celebri sculture del parco, insieme con il Monolite (Monolitten) e la Ruota della Vita (Livshjulet).
L’Ekebergparke, a pochi minuti di tram dal centro di Oslo, ospita invece la storia millenaria del Paese con iscrizioni e rovine di costruzioni risalenti all’età della pietra, oltre a sepolture del periodo 900-400 a.C.; una natura meravigliosa; viste mozzafiato e sculture contemporanee uniche e interessanti.
Le opere d’arte del parco sono state create da artisti internazionali come Louise Bourgeois, James Turrell, Dan Graham, Sarah Lucas, Damien Hirst e Roni Horn.
Oslo e dintorni
A 40 minuti d’auto, a sud dal centro di Oslo, si trova la destinazione culturale Ramme, dove Munch, dal 1910 fino alla sua morte, aveva una casa di campagna, a Nedre Ramme; qui si potrà camminare sulle orme di Munch lungo il sentiero culturale, visitare la Galleria d’arte Ramme e la fattoria Ramme Gaard con il bel Havlystparken.
Situato a un’ora d’auto da Oslo, a Jevnaker, ‘The Twist’ è il nuovo spazio espositivo del Kistefos Museum; l’edificio, adibito a museo, è dotato di ampie vetrate e ritorto al centro e appare come un ponte coperto che si estende per 60 metri sul fiume Randselva.
Il suo spazio panoramico offre una vista sulla vecchia cartiera e sul paesaggio boschivo circostante. Progettato dalle archi-star danesi BIG-Bjarke Ingels Group, ‘The Twist’ vanta anche un notevole parco di sculture con opere di illustri artisti contemporanei norvegesi e internazionali, tra cui Bjarne Melgaard, Fernando Botero, Yayoi Kusama e Olafur Eliasson…
Norvegia, dunque, come meta per ammirare paesaggi mozzafiato, ma anche per riempirsi gli occhi e lo spirito con la bellezza di tante opere meravigliose!
