Orticolario: il risveglio dell’anemone
Filosofia e arte dei giardini
Orticolario: il risveglio dell’anemone.
Un luogo può essere in grado di trasmettere varie emozioni, esprimendo bellezza ed eleganza. Se a tutto ciò si accompagna anche l’armonia evocata dalla natura, allora si raggiunge quasi l’essenza del sublime.
Per questo motivo, Orticolario, celebre evento dedicato alla passione per il giardino, anche quest’anno – in occasione della sua ottava edizione dal 30 settembre al 2 ottobre 2016 – ha scelto la prestigiosa sede di Villa Erba, a Cernobbio, nella splendida cornice del Lago di Como.
Tema della kermesse di quest’anno sarà ‘il risveglio’ e facendoci guidare dal sesto senso – quell’intima intuizione grazie alla quale si sente la forza vitale della natura che ispira, seduce e regala piacere – andremo alla scoperta dell’anemone, indiscusso protagonista di questa manifestazione.
Caro a Teofrasto, il fiore del vento (dal greco anemos) che, secondo la leggenda, aprirebbe la sua corolla solo al soffiare del vento, comprende oltre 120 specie erbacee, perenni, con radici rizomatose e tuberose tutte rustiche. Dunque, sullo sfondo di questo fiore delicato, Orticolario si presenta come un giardino della conoscenza a cui dedicare – e in cui investire – del tempo, perché ad ogni edizione si rinnova, stimolando nuove scoperte.
Il celebre paesaggista spagnolo Fernando Caruncho
Un altro importante personaggio di questa edizione è il celebre paesaggista spagnolo Fernando Caruncho, che quest’anno riceverà il Premio ‘Per un giardinaggio evoluto’.
A lui il merito di aver saputo donare armonia ai suoi progetti di paesaggio in contesti tra loro differenti e che ha altresì trovato stimolanti punti di contatto tra filosofia e arte dei giardini, tra storia e botanica, tra cultura e natura. Caruncho, infatti, afferma: “La gran ricerca è di capire le corrispondenze tra genius loci e il paesaggio, il giardino e l’architettura. Solo dopo aver raggiunto tale equilibrio, ci si sente appartenenti ad un determinato posto. Inoltre, saranno immancabili come di consueto le contaminazioni tra arte, design, spazi creativi e moda“.
Nel padiglione centrale Kosmos di Vittorio Peretto, troveremo il cerchio, simbolo del tutto, della totalità e quindi del mondo. Il vetro si sgretola, si trasforma, riconquistando così lo spazio. Si rivive così l’essenza di tutto ciò che ci circonda tra geometrie, luci e visioni che danno vita ad un paesaggio onirico. E, ancora, ammireremo felci arcaiche che si contendono la convivenza tra anemoni e betulle – antichi alberi sacri. E, poi, le varie installazioni nelle ali della villa.
Nell’Ala Lario, in un intreccio di camelie dai tronchi lunghi e sinuosi, apprenderemo l’importanza della cura e del rispetto dell’uomo nei confronti del mondo vegetale, mentre nell’Ala Cernobbio incontreremo un ‘passaggio segreto’ che ci condurrà in una natura primordiale. Tra gli artisti di Orticolario ricordiamo Giovanni Tamburelli che, con ‘Ancestrale’, sua originalissima creazione – porta le sue sculture in ferro e in bronzo sul prato e sull’acqua che abbraccia la Darsena.
Si tratta di eleganti zanzare – dalle lunghissime zampe – che con il loro sottile ronzio emettono un suono persistente che aiuta a sintonizzarci con la vibrazione dell’Universo, secondo le antiche culture sciamaniche. Proviamo a chiudere gli occhi per osservarle. Mettiamoci in ascolto per connetterci con il mondo circostante, esplorando percorsi arcani. Infine, con il Concorso Internazionale ‘Spazi Creativi 2016’ andremo alla scoperta di vari giardini e altre installazioni. I progetti selezionati concorreranno al Premio ‘La Foglia d’Oro del Lago di Como’ esposta e custodita a Villa Carlotta.
Orticolario – Per un giardinaggio evoluto – Ottava Edizione “Il Risveglio” – Villa Erba, Cernobbio (Como) – 30 settembre, 1 e 2 ottobre 2016 – www.orticolario.it