New York: insolita e gratuita
New York è, infatti, una delle mete più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo: una metropoli in eterno divenire, in cui tutto scorre veloce. Basta metterci piede per sentirsi al centro dell’universo.
Voglio svegliarmi in una città che non dorme mai, diceva Frank Sinatra e faceva chiaro riferimento a New York, dove c’è un’atmosfera così travolgente ‘che rende il sonno inutile’.
Si prova anche la sensazione di sentirsi a casa, anche se la si visita per la prima volta. E’ un luogo geograficamente lontano, ma vicino al nostro cuore e alla nostra cultura.
Quante volte abbiamo desiderato passeggiare lungo Times Square o di seguire un musical a Broadway? O l’abbiamo sognata guardando un film di Woody Allen che l’ha sempre ripresa in un misto di magia e realtà?
Oppure abbiamo invidiato Carrie Bradshaw – la protagonista di Sex and The City – con il suo stile di vita da autentica newyorkese tra shopping di lusso e cocktail party in una sfavillante Manhattan?
E, ancora, ci siamo immersi in un New York State of Mind, ascoltando il grande Billy Joel?
Ma la Grande Mela può riservarci altre sorprese, location meno note anche se altrettanto interessanti.
Può essere una buona occasione andare alla ricerca di un’insolita New York, quella realmente vissuta dai suoi abitanti, durante il periodo estivo.
Prima di tutto, potremmo avere la possibilità di essere accolti dai Big Apple Greeters per dare un saluto a questa splendida città: si tratta di native newyorkers – volontari poliglotti -che accompagnano i turisti nei diversi quartieri della metropoli, gratuitamente.
Se in una calda notte d’estate abbiamo, invece, voglia di vedere un classico del cinema come ‘The African Queen’, con una radiosa Katharine Hepburn, allora ci rechiamo al ‘Socrates Sculptures Park’– un cinema d’essai dedicato al lungometraggio d’autore – lungo l’East River, nella bella zona del Queens.
Martedì e sabato mattina dalle 10 alle 12 – con ingresso libero -possiamo trovare rifugio dall’afa estiva nel Brooklyn Botanical Garden, solitamente molto frequentato per lo Spring Cherry Blossom Festival.
Inoltre, ogni sera nei weekend estivi, potrete assistere ad un’originale performance dell’ artista Duke Riley: 2.000 piccioni – a cui vengono legate piccole luci al Led alle zampine – vengono lasciati volare liberi sul Brooklyn Navy Yard, da dove ammirare questa esibizione.
È un mito, la città: le stanze e le finestre, le strade che eruttano vapore: per ciascuno, per chiunque, un mito diverso, la testa di un idolo con occhi di semaforo che ammiccano un tenero verde, un cinico rosso. Questa isola, galleggiante su acqua di fiume come un iceberg di diamante, chiamatela New York, chiamatela come vi pare: il nome non importa poiché, arrivando dalla maggiore realtà dell’altrove, uno va alla ricerca soltanto di una città, di un posto dove nascondersi, dove smarrire o scoprire se stesso, per fabbricare un sogno all’interno del quale dimostrare che, dopo tutto, non sei il brutto anatroccolo, ma un essere meraviglioso e degno di essere amato. (Truman Capote)
Tutte le originali proposte free (gratis) descritte nell’articolo, per visitare New york – soprattutto in estate – da veri newyorchesi, sono idee di www.viaggigiovani.it