Natale in Slovenia: magie tra le Alpi e il Mediterraneo
A Lubiana, la capitale, i mercatini di Natale sulle rive della Ljubljanica
Zimska pravljica o favola invernale è l’espressione con cui la Slovenia si prepara in vista del Natale ad accogliere i visitatori in un’atmosfera davvero calorosa. Il Paese, incastonato tra le Alpi e il Mediterraneo, divide con noi la singolarità e la bellezza del paesaggio carsico.
L’origine rocciosa del Carso è nata, secondo la leggenda, da uno scherzo giocato dalle forze oscure: l’Arcangelo Gabriele aveva raccolto in un sacco tanti sassi da versare nell’Adriatico, ma il Diavolo lo bucò con le corna creando così il Carso.
I festeggiamenti natalizi iniziano già ai primi di dicembre.
Tre personaggi consegnano i regali ai bimbi: inizia San Nicola (Miklavž) tra angioletti e mostriciattoli per chi è stato meno buono nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, poi Babbo Natale il 25 e Nonno Gelo (Dedek Mraz) a San Silvestro.
A Lubiana, la capitale, i mercatini di Natale sulle rive della Ljubljanica, e innumerevoli eventi gratuiti nel centro storico decorato a festa, animano la città. “Loro siamo noi” è il tema dello spettacolo di luci di quest’anno che l’autore del progetto (inaugurazione il 29 novembre), Urban Modic, spiega con parole all’insegna della solidarietà, del sentirsi comunità e della condivisione: “oggi siamo aborigeni, domani potremmo essere rifugiati; oggi potremmo essere terrestri, domani marziani; un tempo eravamo tutti semplici esseri unicellulari, oggi siamo organismi complessi”.
Sulla collina in posizione panoramica si ammira il Castello (raggiungibile a piedi o in funicolare), che è la principale attrazione della città; ospita due musei, ristoranti, una caffetteria.
Ma sono tanti altri i luoghi d’interesse: il Ponte dei Draghi, Zmajski most (1901) e il Ponte Triplo (1932); Piazza Prešeren, il cuore del centro storico, dove si incontrano il barocco, la secessione e l’architettura del celebre architetto Jože Plečnik (1872-1957) con la facciata rosa della Chiesa dell’Annunciata; la settecentesca cattedrale di San Nicola, il palazzo barocco del Municipio e, di fronte, la Fontana dei Tre Fiumi del veneziano Francesco Robba (1698-1757). E poi i musei e il Parco Tivoli.
Natale in Slovenia: a Celje, Maribor e alle Grotte di Postumia
Nel pittoresco centro storico della fiabesca Celje, città di origine romana (Celeia), tra musei e gallerie, il Natale arriva con eventi pop-up, concerti e i profumi delle leccornie e delle fabbriche dei biscotti. Sulle colline sorge il più grande castello medievale del Paese, appartenente alla potentissima famiglia dei Conti di Celje, il cui stemma compare sulla bandiera della Slovenia.
A Maribor le luci si accendono il 28 novembre accompagnate da uno spettacolo musicale in piazza Leon Štukelj; anche qui mercatini, goloserie varie tra cui i biscotti al pan di zenzero (medenjaki), un villaggio di Natale e una Città delle Fate per i più piccoli.
Da vedere il cinquecentesco Municipio con la torre dell’orologio e la Cattedrale di San Giovanni Battista della seconda metà del 1100 arricchita da un altare e da cappelle nel periodo barocco.
Nelle bellissime Grotte di Postumia, le più famose del Carso sloveno, 21 km di caverne e gallerie, tra cui la grande Sala dei Concerti, sono già in corso i preparativi della trentaquattresima edizione del presepe vivente (25-30 dicembre), allestito lungo un percorso di cinque chilometri sotterranei da attraversare a bordo di un trenino tra esibizioni musicali strumentali e di danza, proiezioni video, performance di vari artisti internazionali.
Immagine di copertina: _ljubljana_festive_by_nina_kurnik