Napoli Eden: un docufilm con le musiche di Eugenio Bennato

Napoli Eden è il docufilm sull’artista Annalaura di Luggo, diretto da Bruno Colella, con le musiche di Eugenio Bennato, entrato in consideration agli Oscar 2021 come miglior “Documentary Feature”.

Napoli Eden racconta l’esperienza creativa dell’artista napoletana Annalaura di Luggo che ha ideato e realizzato 4 opere d’arte monumentali in alluminio riciclato.

L’hanno accompagnata in questa impresa alcuni scugnizzi dei Quartieri Spagnoli, che hanno contribuito alla raccolta, in giro per la città, dei materiali di scarto che sono stati manipolati e trasfigurati in sculture, poi collocate in alcuni luoghi simbolici di Napoli come segno di riscatto dal degrado e dalla miseria che si incontrano nei vicoli di questa città, ricca di storia e di cultura, dove tuttavia si mescolano ancora “miseria e nobiltà”.

Napoli Eden, fin dal titolo, comunica un sogno che può essere realtà, così come il progetto di Annalaura di Luggo si è realizzato nella città partenopea.

Le difficoltà e gli ostacoli, l’incomprensione e lo scetticismo non sono mancati, ma l’aiuto concreto e pieno di allegria dei ragazzi dei “Quartieri Spagnoli” è stato determinante per dare energia vitale al progetto, sostenerlo e renderlo vivo e operativo.

I ragazzi che hanno partecipato a questo percorso creativo, hanno vissuto una straordinaria avventura, che ha loro offerto l’occasione di prendere coscienza di sé a contatto con la ricerca di bellezza.

Immersi nello splendido scenario della città partenopea hanno imparato a conoscerla e ad apprezzarla, essendo  partecipi di un progetto e di un’esperienza artistica che rimarrà nei loro cuori e nelle loro menti.

Napoli Eden e le motivazioni del progetto

Tra le motivazioni del progetto Napoli Eden c’è anche la consapevolezza dell’urgenza della salvaguardia dell’ambiente e dell’importanza di proporre messaggi positivi di rinascita etica e culturale in una città bella e difficile, facendo leva sull’inclusione sociale dei ragazzi dei Quartieri Spagnoli.

Realizzare questa idea non è stato affatto facile, si sono dovute superare difficoltà burocratiche e imprevisti eventi burrascosi.

Ma lavorando tutti insieme, il colorato manipolo di “scugnizzi” e l’artista sono riusciti nella costruzione di uno stupefacente albero fatto di scarti in alluminio, lo stesso materiale di risulta che si è trasformato in abiti-scultura, luminosi e leggeri, avvolgenti come non ci si sarebbe mai immaginati.

Nel docufilm vediamo Annalaura intrufolarsi disinvoltamente nei vicoli suscitando la diffidenza iniziale della gente del posto, ben presto coinvolta dalla lucida follia e dall’estro creativo dell’artista, che ha saputo dar vita ad un’emozionante esperienza collettiva, destinata a lasciare un segno e a porre le basi per un ideale viaggio capace di dare luce all’oscurità e alle ombre di anditi cupi e inquietanti che si dipanano tra i vicoli nei quartieri spagnoli.

Geminus, una delle quattro opere realizzate, è arrivata fino a Milano, esposta in via Manzoni 38.

Si tratta di un’installazione che guarda e interroga lo spettatore attraverso occhi luminosi e specchi, in cui si concentra l’anima del progetto, quella poetica dello sguardo che contraddistingue la ricerca di Annalaura di Luggo.

Vincitore di 8 Festival Internazionali e 8 nomination, Napoli Eden è stato anche selezionato dal Ministero degli affari Esteri nell’ambito del “Progetto Promozione Paese Italia nel mondo” per essere presentato in tutti gli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

Napoli Eden è visibile sulla piattaforma del Ministero della cultura  https://www.itsart.tv/it/content/napoli-eden-2020

Partner sostenitori di Napoli Eden: Giancarlo Fonseca, Head of Distribution Italy, Lombard Odier Investment Managers, Luca de Magistris, private banker, Fideuram e i vertici del Cial, Consorzio Imballaggi Alluminio.

Arte e sostenibilità, in una Napoli dove tutto può succedere, davvero!

NAPOLI EDEN è un documentario prodotto da Annydi Productions e Annalaura di Luggo, con la regia di Bruno Colella, le musiche di Eugenio Bennato, la fotografia di Blasco Giurato, la consulenza creativa di Stanley Isaacs e la consulenza marketing di Greg Ferris.

Con Annalaura di Luggo e la partecipazione di Francesco Gallo Mazzeo, Olindo Preziosi, Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Nino Frassica, Patrizio Rispo e i ragazzi dei Quartieri Spagnoli.

Per ulteriori informazioni:
https://www.napolieden.com
https://www.annalauradiluggo.com

Immagine di copertina @ph Roberto Rocco