Linz il segreto dei tetti e degli uccelli
Linz è una città all’avanguardia, che anticipa i tempi. Una città dove ogni anno, da maggio ad ottobre, si possono scoprire le installazioni più nuove e coinvolgenti di artisti provenienti da tutto il mondo. Anche quest’anno, si torna a camminare sui tetti dell’ Höhenrausch, che significa vertigini d’altezza, un percorso artistico che dalle sale dell’Ok, la casa della cultura dell’Alta Austia, si inerpica, grazie a delle passerelle di legno, sui tetti di Linz, tutt’intorno all’innovativa area del OÖ Kulturquartier, il quartiere dei musei, della cultura, degli eventi più nuovi e sfiziosi della città. Höhenrausch sarà dedicato a “Il segreto degli uccelli”. Per regalare nuovi orizzonti, nuove prospettive, grazie all’ampliamento degli spazi espositivi e alla possibilità partecipare, non solo di ammirare, è stato allestito il Voestalpine Open Space, una sorta di ponte nel cielo, tutto in acciaio, che ospiterà un’area dedicata a workshop di biologia, genetica, etologia dedicati agli uccelli, alle migrazioni, alle loro misteriose vite ma, soprattutto, “Greys” un progetto degli artisti Martin Breindl – Norbert Math e Andrea Sodomka a cui parteciperanno dei pappagalli africani grigi, animali intelligentissimi e con relazioni sociali molto complesse. I tre artisti utilizzano nel loro progetto i risultati degli studi, durati quattro anni, dedicati alla capacità dei pappagalli grigi di riprodurre i suoni.
Nella voliera, quindi, si alterneranno artisti e musicisti che faranno partecipare, con le loro voci ma anche con strumenti musicali costruiti proprio per loro, gli uccelli. L’installazione artistica è supervisionata da un team di zoologi, che tutela la tranquillità, anche psicologica, degli animali. Tra gli altri progetti spiccano quelli di Katharina Lacker e Gregor Graf, con i loro post-it dedicati alle silhouette degli uccelli. Lo svedese Henrik Håkansson presenterà un canyon, lungo circa 12 metri, dove sarà simulato il volo di un rapace. Markus Coates si dedicherà, invece, al suono, approfondendo il tema di come le persone cerchino di attirare l’attenzione degli uccellini. L’artista belga Koen Vanmechelen, poi, si dedicherà al tema dello sfruttamento dei polli, portando a Linz un incubatoio con migliaia di uova. Saranno allestiti, poi, un cinema per documentari e film sugli uccelli e il Sound Art, un laboratorio comportamentale per immaginarsi uccelli.
Le installazioni saranno tutte interattive: si potranno toccare, abbracciare, ci si potrà entrare o ci si potrà nascondere al loro interno. Vale la pena esserci anche quest’anno, per vedere le sorprese degli artisti selezionati dai curatori dell’evento.
Il week end centrale di luglio, poi, Linz sarà letteralmente invasa dagli artisti di strada per il Pflasterspektakel, giunto alla sua 29.a edizione. Sono attesi più di 400 professionisti del sorriso, provenienti da tutto il mondo che sapranno incantare con assoluta semplicità. Il festival di Linz, uno dei più famosi d’Europa, nato nel 1987, proporrà musica, acrobazie, comicità, mimi, clown, improvvisazione teatrale. Gli artisti saranno davvero ovunque: si inizierà con una sfilata di tutti i partecipanti, piena di sorprese, per le vie della città. Poi ci saranno serate a base di samba, teatro nei cortili del centro storico, vie trasformate in sale da concerto, locali che diventeranno luoghi d’arte, programmi creativi per i bambini, attività per tutti sul lungolago o nei tanti parchi della città e buffi personaggi dietro l’angolo, pronti a regalare un sorriso.
Il programma completo dell’evento ( dal 23 al 25 luglio) si potrà scaricare dal 2 luglio sul sito www.pflasterspektakel.at (anche in inglese).
Non servirà spendere troppo per vivere Linz. Sino alla fine dell’anno due notti in centro con la colazione e la Linz Card, per sfruttare musei e mezzi pubblici gratuitamente, si pagano solo 99€ a persona. http://www.linz.at/italiano