Leitrim, la contea Irlandese dove è protagonista l’acqua
Paesaggi incantevoli e una vivace vita culturale
Dove andare in vacanza? La scelta è spesso determinata dai desideri e dalle ‘anime’ che convivono dentro di noi. Se amate la natura ma anche la vivacità culturale, Leitrim, contea irlandese, farà al caso vostro.
Leitrim, è la contea irlandese i cui 4 km di costa sono particolarmente amati dai fotografi per la loro bellezza paesaggistica e dove l’acqua è protagonista.
Laghi e corsi d’acqua si susseguono a non finire.
Il canale Shannon-Erne Waterway, lungo quasi 400 km, con le sue 16 chiuse elettriche e le sue crociere, parte proprio dal villaggio di Leitrim e in estate è possibile affittare un’imbarcazione per una settimana.
Nel Lough Allen si può fare windsurf, stand-up paddle, kayak. E nulla vieta di pagaiare verso un’isola deserta per dormire sotto le stelle!
Ma nei villaggi di pescatori di Drumsna e di Dromod vi attendono varie possibilità di alloggio.
Leitrim e il design irlandese
Se poi volete interrompere la solitudine, vi aspetta Carrick-on-Shannon, il cuore pulsante della località, per curiosare tra le creazioni degli oltre 250 artisti e artigiani nel “The Leitrim House“.
Qui si può ammirare e acquistare il design irlandese, le ceramiche, il tessile, il vetro, i gioielli e molto altro, all’interno del Dock Arts Centre.
Senza dimenticare una visita alla Costello Chapel, la seconda più piccola chiesa al mondo.
E, tra un giro e l’altro, gustare lo stufato di manzo alla Guinness in un gastropub e i premiati scone della Lena’s Tea Room.
Merita una tappa l’abbazia francescana di Creevela del 1508, che, oltre alla chiesa, comprende il chiostro, la torre e gli edifici domestici.
Poi c’è la passerella ciclabile di 600 metri che si estende sul lago a Drumshanbo, patria del “Grand Cru” Irish Whiskey e dello Drumshanbo Gunpowder (gin irlandese), che potrete degustare nella storica “The Shed Distillery“.
I riconoscimenti letterari
Il fascino e la bellezza del Leitrim sono descritti dalla letteratura: il grande poeta, scrittore e drammaturgo William Butler Yeats ne ” Il fanciullo rapito” (1866) evoca ” l’acqua … vagabonda” che zampilla a Glencar Waterfall.
lo scrittore australiano DBC Pierre, vincitore del premio Booker, dice: “Sono arrivato a 40 anni senza mai aver sentito pronunciare il nome (di Leitrim) ma, la seconda volta che l’ho vista, sono anche rimasto per sempre“.