Lake Como Design Festival: un inno alla Naturalis Historia
Lake Como Design Festival: un inno alla Naturalis Historia. La città prende forma, meglio, trova altre forme di arte – Fino al 24 settembre
La Lake Como Design Festival ha generato tantissime emozioni e in città ha preso forma un nuovo concetto di turismo. Giunta alla quinta edizione, quest’anno si parla di Naturalis Historia ed è ispirata all’omonima opera di Plinio il Vecchio.
Il programma di mostre, incontri, installazioni ed eventi diffusi hanno trasformato il Lario e hanno riportato alla luce luoghi storici, inediti o dimenticati.
“Questa quinta edizione del Lake Como Design Festival è per noi un vero e proprio traguardo, perché ci consente di guardarci indietro con orgoglio pensando alla strada che abbiamo fatto e allo stesso tempo ci sprona a puntare al futuro”, afferma Lorenzo Butti, ideatore e direttore artistico del festival.
“L’omaggio a Plinio il Vecchio, che proprio a Como nacque duemila anni fa, è un modo per raccogliere la grande eredità artistica e culturale di questo angolo di mondo e metterlo in relazione con la creatività contemporanea nelle sue più diverse sfaccettature. Abbiamo voluto usare Naturalis Historia come una guida per muoverci all’interno del design, dell’arte, dell’architettura, dell’artigianato e della letteratura offrendo ai visitatori un caleidoscopio di visioni e di emozioni che parte da Como per arrivare ovunque”.
Lake Como Design Festival: la natura come filo conduttore
La manifestazione ha scelto di partire dall’osservazione della natura come filo conduttore traendo ispirazione dall’omonima opera di Plinio il Vecchio, di cui Como celebra il bimillenario dalla nascita avvenuta proprio in questa città nel 23 d.C.
Il focus, ancora una volta incentrato sulla commistione tra arte e design, si arricchisce, grazie allo spunto dell’opera pliniana, di contributi trasversali provenienti da tre macro-aree: Botanica, Mineralogia e Zoologia.
Naturalis Historia è una monumentale enciclopedia, che per secoli ha rappresentato una fonte fondamentale di conoscenza per scienziati e intellettuali, realizzata da Plinio il Vecchio e sopravvissuta nella sua interezza fino ai giorni nostri.
Nei 37 volumi che compongono la raccolta, Plinio esprime il suo carattere eclettico e curioso attraverso un trattato complesso che si muove tra la geografia e l’antropologia, tra la zoologia e la botanica, passando per la medicina, la mineralogia, la lavorazione dei metalli e la storia dell’arte.
Il programma della manifestazione
Il programma di Naturalis Historia comprende Back to Nature, una selezione di opere, progetti, oggetti e complementi d’arredo provenienti da differenti realtà uniti da una costante ispirazione naturale attraverso le diverse epoche e tecniche di realizzazione.
La selezione è ambientata nei prestigiosi spazi di Villa Olmo.
The Other Animals, mostra collettiva di opere, oggetti e complementi d’arredo porteranno in scena il tema della zoologia.
Ospitata dal Comune di Como al Palazzo del Broletto e realizzata in collaborazione con un board di “selezionatori” provenienti da differenti ambiti.
La mostra Between Art and Nature. Photographs from the collection of Carla Sozzani, a cura di Maddalena Scarzella, presenta, presso l’ex Convento Orsoline San Carlo, una selezione di 80 fotografie proveniente dalla collezione permanente della Fondazione Sozzani di Milano offrendo un nuovo sguardo focalizzando l’attenzione su quelle opere in cui la Natura è fonte inesauribile di ispirazione, studio, riferimento, venerazione, estraniamento, conforto.
Stories of Fabrics, ospitata negli spazi di San Pietro in Atrio: una selezione di lavori di designer nazionali e internazionali che operano, con forte spirito di ricerca e sperimentazione, nell’ambito della manifattura naturale e vegetale, dal campo agricolo alla tessitura alla riscoperta di antiche tecniche produttive.
Ritorna Contemporary Design Selection, l’open call per designer indipendenti, editori e gallerie dedicata al design contemporaneo, realizzata anche quest’anno in collaborazione con Catawiki, curata per la prima volta da Giovanna Massoni e ospitata all’interno di Villa Salazar, aperta per la prima volta al pubblico.
lakecomodesignfestival.com
immagine di copertina: _Back to Nature_Villa Olmo installation view – ph Robert Mawdsley