La nuova era di Bisol: il lato glamour delle bollicine di Valdobbiadene
Le colline del Prosecco Superiore
La nuova era di Bisol: a Milano la storica cantina di Valdobbiadene mostra il suo lato glamour
Le colline del Prosecco Superiore, dove prende vita il sogno Bisol, sono un insieme di storia, persone e conoscenze, che esprimono alla perfezione lo stile di vita italiano. Una vocazione all’eccellenza oggi condivisa dall’audacia e dalla lungimiranza di due grandi famiglie del vino: Lunelli e Bisol, insieme dal 2014, testimoni di una passione secolare per il mondo delle bollicine.
La grande festa, “Dal 1542 al futuro del Prosecco Superiore” – organizzata da Enzo Miccio, wedding planner e conduttore televisivo, e tenutasi a Milano presso la Fondazione Riccardo Catella – ha celebrato l’inizio di una nuova era per Bisol, mostrandone il suo lato glamour.
La Cantina è entrata a far parte del Gruppo Lunelli nel 2014 e in questi 4 anni è stato costruito un progetto che mira a fare di Bisol un marchio di riferimento del Prosecco Superiore di Valdobbiadene.
Bisol vuole essere una realtà con una grande storia, ma anche contemporanea e con uno sguardo rivolto verso il futuro; legata al suo territorio ma anche cosmopolita. Dopo una riorganizzazione dell’azienda e importanti investimenti in campagna e in cantina, l’inizio di questa nuova era si manifesta con la rivisitazione completa dell’immagine della marca e della gamma di etichette che sono state particolarmente apprezzate dagli ospiti. Il nuovo brand, mette in evidenza il 1542, anno a partire da cui si testimonia la presenza della famiglia Bisol come viticoltori a Santo Stefano di Valdobbiadene.
Nel logo e nelle etichette Bisol c’è poi un tocco di verde, il verde tipico delle colline di Valdobbiadene. Proprio il verde è stato il filo conduttore di questa serata, dal dress code agli splendidi allestimenti curati da Enzo Miccio. Gli invitati hanno degustato i nuovi Prosecco Superiore DOCG delle linee Bisol e Jeio che rappresentano due anime complementari della stessa marca.
Bisol è una collezione fatta di eccellenza senza compromessi che racconta il faticoso lavoro della terra e rappresenta la storica scelta di differenziare i vini in base alla tipologia di terroir che li origina, mettendo in evidenza le diverse sfumature del Prosecco Superiore. Jeio è il volto contemporaneo, l’anima gioiosa che esprime quella capacità di godere della qualità della vita, tipicamente italiana.
Gianluca Bisol e Matteo Lunelli
“È davvero una grande soddisfazione presentare la nostra nuova gamma, che abbiamo pensato per sottolineare il legame tra i valori della nostra famiglia, la viticultura e il territorio di Valdobbiadene”, ha affermato Gianluca Bisol, Presidente delle Bisol Desiderio & Figli. “Con molto orgoglio condividiamo il fatto che le nostre etichette abbiano conquistato il podio in tre recenti concorsi internazionali: Falstaff Trophy, Best Wine of the World Competition e Sommelier Wine Awards. In particolare, brindiamo alla prima posizione tra tutte le marche di Prosecco nella classifica stilata dalla autorevole rivista tedesca Falstaff”.
“Il nuovo progetto Bisol è strategico per il Gruppo Lunelli ma vuole dare anche un contributo allo sviluppo del territorio” afferma Matteo Lunelli, Amministratore Delegato del Gruppo Lunelli. “Ci tenevamo a presentare anche a Milano la nuova identità di Bisol che sta riscuotendo un grande successo negli Stati Uniti, dove Gianluca Bisol ha fatto un entusiasmante roadshow in quindici città, e che ci apprestiamo a portare anche in UK con un grande evento che si terrà a fine giugno a Londra. Bisol vuole essere sempre più protagonista del Prosecco Superiore nel mondo ma anche in Italia. Siamo quindi partiti da Milano per affermarci nei locali di tendenza e nella ristorazione di eccellenza del nostro paese”.