In Valtellina… lo fanno ancora tutti i giorni!
il Valtellina Casera DOP
Il Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto non poteva scegliere come padrino d’eccezione un personaggio più accattivante di Andrea Mainardi, il famoso chef de La Prova del Cuoco su RAI 1, per rilanciare il suo prodotto di punta che, grazie allo slogan con il quale aveva fatto notizia quasi un decennio fa, il malizioso “In Valtellina… lo facciamo tutti i giorni!”, era già stato portato all’attenzione degli appassionati di formaggi e di cucina.
Grazie al brio e alla simpatia di Mainardi, affiancato da alcuni amici che hanno voluto aiutarlo, tra i quali Charlie Gnocchi, Marco Predolin e l’altro chef emergente, Diego Bongiovanni (anche lui protagonista nel programma condotto da Antonella Clerici), l’eccellenza casearia Valtellina Casera DOP è stata proposta agli utenti di passaggio alla stazione Cadorna di Milano con la distribuzione di oltre 6.000 assaggi dell’ottimo formaggio.
L’eccellenza della Valtellina
L’eccellenza della Valtellina è prodotta quotidianamente all’interno dei caseifici di fondovalle con circa 180.000 forme all’anno, distribuite poi nelle principali catene di distribuzione per finire sulle tavole di tanti consumatori. Malgrado ciò, pochi conoscono le peculiarità di questo prodotto, che si ottiene a partire da latte vaccino parzialmente scremato ed è naturalmente a ridotto contenuto di lattosio.
Le sue origini risalgono al 1500, quando più allevatori univano il loro latte per effettuare una lavorazione collettiva nelle latterie turnarie e sociali: una realtà di “filiera” che sopravvive ancora oggi perché, degli oltre 150 soci aderenti al Consorzio, la maggioranza sono allevatori che producono il latte che 12 aziende casearie trasformano poi in questo ottimo formaggio.
Il Valtellina Casera incontra il gusto e le esigenze nutrizionali di quei consumatori che preferiscono un prodotto caseario meno grasso, più digeribile e versatile. La stagionatura del formaggio, marchiato a fuoco dal Consorzio, si protrae per minimo di 70 giorni e con un Valtellina Casera giovane è possibile realizzare mille diverse ricette.
Il sapore in questo caso è, infatti, dolce e ha sapore di latte, quindi si sposa perfettamente con il più intenso grano saraceno per dar vita al piatto principe della tradizione valtellinese, i pizzoccheri. Con il procedere della maturazione, invece, il Valtellina Casera DOP acquista aromi decisamente più strutturati e intensi e la pasta diventa più consistente: ideale, in questo caso, consumarlo da solo o in abbinamento a diversi tipi di miele e marmellata “prodotti in Valtellina”, oppure aggiungendolo in scaglie nelle ricette più saporite.
Per questi diversi utilizzi, gli chef Andrea Mainardi e Alessandro Bianucci di Galdus hanno creato due ricettari in cui hanno valorizzato la DOP per la cucina da tutti i giorni: in essi tanti spunti interessanti e semplici, per piatti veloci ma stuzzicanti e tutti con quel pizzico di gusto in più determinato dal Valtellina Casera DOP. www.formaggidivaltellina.it