Il cuore verde di Ruffino: tre nuove etichette certificate BIO
La responsabilità ambientale di Ruffino
Con il lancio di tre nuovi vini dal cuore verde, Ruffino conferma il suo impegno di responsabilità ambientale. e torna a far sentire il suo nome.
L’azienda vitivinicola toscana, che l’anno scorso aveva rilanciato sul mercato l’etichetta Romitorio di Santedame dopo undici anni di assenza, fa nuovamente parlare di sé lanciando tre nuove etichette certificate BIO: Chianti DOCG Bio Prosecco Treviso DOC e il Pinot Grigio delle Venezie DOC.
Ruffino ha sempre prestato attenzione alla conduzione agronomica delle sue tenute, a partire dalla ideazione di un “manuale di buone pratiche agricole” per la gestione sostenibile del vigneto e del territorio.
Nel 2018 ha acquisito oltre 126 ettari di vigneti a conduzione biologica certificata, ha iniziato il processo di conversione al biologico delle tenute toscane Greppone Mazzi a Montalcino e Poggio Casciano nel Chianti Colli Fiorentini e ha ottenuto l’attestato di “Biodiversity Friend” della World Biodiversity Association.
Le risorse naturali e la biodiversità sono sempre più messe a rischio dall’impiego di tecniche agricole inquinanti e dall’eccesivo sfruttamento della fertilità dei suoli.
L’agricoltura biologica cerca di sviluppare terreni sani in grado di sopportare parassiti e di alimentarsi naturalmente, creando un ecosistema equilibrato.
Ruffino pratica una viticultura di precisione, cioè gestisce i vigneti in base alle loro caratteristiche pedoclimatiche (suolo e clima), riducendo così l’uso di pesticidi ed erbicidi.
Non solo vigneti, ma anche gestione biologica a 360 gradi: i flussi d’acqua in entrata e in uscita sono monitorati, i residui chimici inquinanti presenti nelle acque reflue sono filtrati e purificati da piante coltivate nei bacini di fitodepurazione, l’acqua purificata è riutilizzata nell’irrigazione.
L’azienda è anche sensibile agli effetti climatici e, a tal scopo, oltre l’85% dei materiali di scarto è riciclato e l’attenzione volge all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
La tutela dell’ambiente si impone sempre più sull’opinione pubblica internazionale con il manifestarsi di problemi climatici di carattere globale. Ed è proprio la tutela dell’ambiente e della sua biodiversità, sia in vigneto sia nella gestione della cantina, un elemento imprescindibile per Ruffino, un’azienda in cui la responsabilità sociale poggia su tre pilastri: la sostenibilità, il bere responsabile e la beneficenza (“giving back”).