hot-dog-danese-il-celebre-panino-compie-100-anni
Home,  Viaggi

Hot Dog danese: il celebre panino compie 100 anni

Dune, canali, castelli e il piatto nazionale, la star del cibo di strada

Andare in Danimarca per i suoi paesaggi, i castelli, i musei e per gustare il ‘piatto nazionale’, la star del cibo di strada: l’hot dog danese

Un viaggio in Danimarca ha decisamente tanti buoni motivi per essere inserito nei nostri futuri progetti: il paesaggio lagunare, le dune lungo la costa, i boschi e le brughiere, la possibilità di attività naturalistico-sportive, i canali, i borghi e gli antichi castelli, le residenze reali, i musei, l’architettura contemporanea…e per l’hot dog danese.

hot-dog-danese-il-celebre-panino-compie-100-anni

Ci avete mai pensato?

Sapete che l’hot dog danese ha appena compiuto 100 anni? E che dietro questo popolare cibo di strada si nasconde una lunga storia? In Danimarca esiste addirittura un campionato nazionale di hot dog, vinto negli ultimi due anni dal ristorante stellato MeMu di Vejle (sud-est dello Jutland), a base di mele affumicate, chorizo, salicornia in salamoia (un’erba locale) e maionese al peperoncino habanero.

Perché ormai, oltre al tradizionale “ristet pølse” (il classico hot dog costituito da una salsiccia infilata in un pezzo di pane con un buco al centro) si trova quello “con la coperta” (in cui la salsiccia è avvolta nella pancetta), il tutto insaporito da maionese, senape, remoulade e ketchup e guarnito da cipolle fritte e cetriolini sottaceto.

Per innaffiare, niente di meglio di una bottiglia di Cocio (latte al cioccolato).

Si possono gustare versioni rivisitate, biologiche,

vegane, nordiche e persino gourmet!

 Hot Dog Danese: un piatto nazionale

L’hot dog è considerato un vero e proprio piatto nazionale, che arriva in Danimarca dalla Germania e da Svezia e Norvegia, il 18 gennaio 1921

La vendita, limitata a sei piccoli carretti bianchi con grandi ruote in legno, è inizialmente ostacolata dai ristoranti tradizionali. Inoltre, pur avendo un costo relativamente basso, non tutti potevano permetterselo.

Negli anni ’30 girano ormai parecchi furgoni e la diffusione dell’hot dog va ad associarsi a un movimento di protesta: la maggior parte dei furgoni era di proprietà di ricchi imprenditori che guadagnavano fino a 700 corone a settimana, mentre il venditore arrivava al massimo a 25.

Nel 1942 alcuni venditori di hot dog di Copenaghen si unirono per protestare e ottennero lo status di lavoratori autonomi con permessi individuali; non essendo più dipendenti si dedicarono con maggior cura e attenzione alla loro attività e gli hot dog diventarono … più buoni e si diffusero sempre di più!

Ecco perché la maggior parte dei chioschi di hot dog

porta oggi il nome del suo attuale

o storico proprietario.

Nel 1950 solo a Copenaghen erano 400! Oggi, anche per la concorrenza di altri fast food, ne rimane solo il 10%, ma sono sempre popolarissimi e frequentati da persone di tutti i ceti sociali, oltre che naturalmente dai turisti.

I chioschi di hot dog sono tra i pochi luoghi in cui i danesi mangiano da soli, cosa abbastanza rara in Danimarca. Per questo, spesso è proprio qui che ci si ritrova a conversare con gli altri avventori.

Hot dog danese: dove gustarlo a Copenaghen?

Nei pressi della stazione centrale di Copenahen il John’s Hot Dog Deli, forse il più famoso, anche fra gli chef stellati Michelin (stesso nome per il vicino ristorante nell’interessante distretto creativo di Kødbyen, dove nell’angolo dei condimenti self-service troverete proposte più “esotiche” come salsiccia al curry e senape varie).

Vicino alla Torre Rotonda e alla Chiesa dello Spirito Santo il DØP (Den Økologiske Pølsemand), aperto solo di giorno, dove gli hot dog sono fatti con pane a lievitazione naturale, condimenti e salsicce di vario tipo (anche vegana).

L’Harry’s Place, storico chiosco aperto nel 1965, dove gustare il leggendario “Børge” (dal nome di un detenuto), nato anni fa proprio per essere distribuito nelle carceri e che prevede una salsiccia extra large e la salsa “krudt” (“polvere da sparo”)!

Vicino all’aeroporto il Flyvergrillen, che oltre agli hot dog offre altri classici, dolci e salati, del comfort food danese. E se proprio non potrete più fare a meno degli hot dog, vale un viaggio a Ballerup (15 km dalla capitale) dove troverete il Bjarnes Pølser, che esiste dal 1984. Impossibile resistere a tutte queste tentazioni!

www.visitcopenhagen.com/copenhagen/eat-drink/legendary-tale-hotdogs-denmark