Forest-bathing: dal Giappone la terapia anti-stress
Foresta, felicità, frescura: abbracciare gli alberi
Forest-bathing: i giapponesi, che per primi ne intuirono le potenzialità, lo chiamano Shinrin-yoku, e si tratta di una pratica che adopera il potere terapeutico e quasi taumaturgico degli alberi per migliorare il nostro benessere psico-fisico.
Storie di fate ed elfi sembrano aleggiare nei boschi dove veniamo trasportati in una dimensione ‘altra’ che ci predispone a trarre beneficio dal mondo della natura e in modo particolare dagli alberi.
“Niente è più sacro e più esemplare di un albero bello e forte. Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità.
Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita” H. Hesse
Un’opportunità da vivere anche in Italia, dove il primo Parco dedicato al forest bathing è aperto da questa estate a Fai della Paganella, in Trentino, all’interno di una splendida faggeta: un’oasi naturale di bellezza che è anche uno scrigno di risorse per la salute dell’uomo.
Pura suggestione?
No, il beneficio è concreto e ha radici profonde nella storia dell’evoluzione: leccio, quercia e faggio, ma anche castagno, pino nero domestico, … secondo le ricerche condotte da Marco Nieri (bioricercatore, esperto in eco-design e salute dell’habitat) e Marco Mencagli (agronomo), sono questi alcuni degli alberi che più di altri arrivano ad avere azioni benefiche anche nella lotta contro il cancro.
Indicato da Spafinder Wellness, il può autorevole medium nell’industria del wellness a livello mondiale, come uno dei primi trend emergenti del settore benessere, questa nuova frontiera consiste proprio nell’inalare e assimilare sostanze naturali in un contesto ambientale puro come il bosco. Il risultato?
Forest Bathing: una carica di energia per corpo e anima
Diffuso in Giappone fin dagli anni ’80, è ormai considerato uno dei capisaldi della medicina preventiva: una full immersion nella vegetazione del bosco fa registrare miglioramenti in diversi ambiti fisiologici: si abbassano i livelli di cortisolo e l’ormone dello stress, diminuisce la frequenza cardiaca, così come scendono la pressione arteriosa e i livelli di zucchero nel sangue; si riduce inoltre il rischio di ammalarsi di depressione, si placano gli stati di collera e migliora addirittura la creatività.
Il merito è della migliore ossigenazione che si ottiene camminando nel bosco, ma anche dell’effetto dei monoterpeni, sostanze aromatiche rilasciate dalle foglie degli alberi, e dei fitoncidi
Gli studi condotti da Marco Nieri hanno dimostrato che l’uomo e le piante emettono infatti campi bio-elettromagnetici e che quelli degli alberi, anche se di debole intensità, sono di elevatissima affinità biologica.
In certe condizioni, possono influire sullo stato di ogni organo del corpo, sostenendo quell’energia che alimenta la loro esistenza.
“Per esempio, il tiglio emette segnali molto favorevoli per tutti gli organi, ma con intensità maggiori per il sistema nervoso, quello linfatico e le mucose. Il faggio produce anch’esso effetti benefici generali, ma solitamente presenta le sue migliori affinità con prostata, ovaie, sistema cardiocircolatorio e intestino tenue. Anche palma, magnolia e agrifoglio favoriscono il sistema nervoso, mentre il castagno aggiunge quello cardiocircolatorio e le ghiandole surrenali” – da “La terapia segreta degli alberi” di Marco Mencagli e Marco Nieri.
Forest-bathing: come e quanto?
L’ideale sarebbe restare immersi nell’atmosfera di un bosco ricco di monoterpeni per 3/4 ore, facendo una passeggiata di almeno 3 chilometri, alternando il cammino a momenti di relax. Per un autentico bagno terapeutico occorre respirare profondamente usando il diaframma, come insegna lo yoga, cercando di assorbire tutti gli aromi del bosco.
Un’esperienza sensoriale da vivere anche col tatto, toccando la corteccia degli alberi o addirittura abbracciando il tronco, cercando di percepirne la superficie e di “assorbirne” l’energia.
Per scoprire il Parco del forest-bathing di FAI della Paganella con i suoi sentieri, si può soggiornare presso l’Alp & Wellness Sport Hotel Panorama.
Passeggiare nel bosco concentrandosi sulla percezione sensoriale e facendola diventare un’aromaterpia per eliminare la stanchezza e ‘ricaricare le pile’ anche soggiornando nei Vitalpina Hotels Alto Adige/Südtirol, tra escursioni, respirazione e prodotti tipici.
Il Bagno nel bosco ( Forest-bathing), tradizione che viene dal Giappone, dove è diventata una pratica usuale per uno stile di vita sano perchè respirando gli oli essenziali liberati nell’aria dagli alberi, il sistema immunitario si rinforza, la pressione arteriosa si abbassa e allo stesso tempo si riduce anche lo stress.
Le strutture del gruppo Vitalpina permettono di vivere questa esperienza e imparare così un modo salutare per rilassarsi. Il percorso ha durata variabile, da un’ora a mezza giornata a seconda della struttura, e prevede una passeggiata nel bosco durante la quale si svolgono diversi esercizi sensoriali che aiutano a rivolgere la mente verso la natura e il tempo presente, ritrovando il proprio equilibrio interiore.
Ad accompagnare gli ospiti nel bosco ci saranno guide esperte e in alcuni casi lo stesso titolare dell’hotel: è l’occasione per conoscersi e camminare insieme in piena sintonia. Durante la passeggiata la mente è concentrata unicamente sulle percezioni sensoriali, mentre la natura e il bosco agiscono attivamente sull’organismo per donare pace e tranquillità.
Un’esperienza da rivivere successivamente, ogni volta che si tornerà anche soli a camminare in mezzo al bosco.
Il Bagno nel bosco è uno dei due moduli che compongono il nuovo programma Vitalpina Relax, un vero e proprio training per raggiungere la pace e l’equilibrio interiore. L’altro modulo è Vitalpina Respiro e prevede facili escursioni nel verde o lungo i ruscelli, durante le quali si praticano diversi esercizi di respirazione e rilassamento.
Immersione nella natura e nei profumi di montagna, con la complicità delle benefiche acque termali di Terme di Comano.
Nel suggestivo parco termale il Grand Hotel Terme di Comano propone soggiorni dedicati al benessere grazie ai trattamenti unici della Spa 5 Sensi per rigenerarsi profondamente (scrub al sale e miele integrale di montagna, bagno di vapore termale, massaggio all’olio essenziale di cirmolo).
E poi i trattamenti Detox into the Wild proposti da alcune strutture immerse nella natura di questo territorio riserva biosfera Unesco e nel bellissimo borgo San Lorenzo in Banale nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta: camminare scalzi nei prati bagnati di rugiada, spugnature con acqua sorgiva, bagni di fieno, amaca per due nel bosco, yoga nell’altana davanti alle Dolomiti, sino al canto jodel nel bosco per liberare lo stress.
E soggiornare in ambienti realizzati con materiali naturali e senza tecnologie, con pratiche taoiste, QiGong, massaggio sonoro con le campane tibetane, meditazioni dinamiche e, nel bosco, ‘ritorno all’essenza’ per ritrovare la nostra voce interiore. Tutte le informazioni su strutture e trattamenti: www. visitare il sito .visitacomano.it