Effetto botox
Tossina botulinica
Effetto botox
La tossina botulinica, più semplicemente e sinteticamente chiamata botox o botulino, è oggetto di grande entusiasmo – nel mondo i trattamenti all’anno sono oltre 10 milioni – ma anche di molti pregiudizi. Invece, per uso estetico, non è il caso di temerla come un veleno (anche se tutti i farmaci possono in alcuni casi far male) perchè le quantità di botulino impiegate per ridurre le rughe sono di molto inferiori a quelle che vengono usate per la cura di alcune patologie (spasmi facciali, strabismo, emicrania cronica, distonia cervicale, iperidrosi). In realtà, se correttamente utilizzato, è un trattamento estetico che può offre risultati naturali. Infatti non toglie nulla, come il lifting, e non aggiunge nulla, come i fillers.
La sua azione è quella di decontrarre la muscolatura nelle zone dove viene iniettata e, in questo modo, di ‘stirare’ le rughe. Non si tratta di ‘paralizzare’ il muscolo ma soltanto di rilassarlo. Il botox, pero’, deve essere utilizzato dai medici: L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) non ne ha concesso l’autorizzazione per uso estetico a nessun’altra categoria professionale.
Come agisce e in che modo si possono ottenere effetti davvero naturali?
L’abbiamo chiesto a Magda Belmontesi, medico chirurgo specialista in dermatologia a Milano e a Vigevano (www.pelleedintorni.it).
“La tossina botulinica, prodotta da un batterio – il clostridium botulinum – è stata autorizzata, in Italia, per uso estetico nel 2004. Le zone che si possono trattare sono le rughe glabellari (quelle tra le sopracciglia alla radice del naso) e intorno agli occhi (zampe di gallina). Si inietta nella zona per rilassare la muscolatura e in questo modo si distendono le rughe”.
Come si può ottenere un effetto light?
“Il preparato si presenta in polvere e viene diluito in modo diverso con soluzione fisiologica. Si creano così delle unità di misura che variano a seconda del tipo di formulazione utilizzata. Sta al medico valutare, in base alla mimica facciale della persona, in che modo agire per avere un risultato più intenso o più light. La tendenza iniziale era quella americana, con una massima concentrazione e un effetto ‘ferro da stiro’. In Europa l’approccio è sempre stato più naturale e comunque oggi si cerca in misura maggiore di ridurre le contrazioni muscolari e rilassare il muscolo con un effetto distensivo sulla ruga, ma mantenendo attiva la mimica facciale. Evitando così di avere un’espressione un po’ immobile”.
Le iniezioni di botox sono richieste anche dagli uomini?
“Sì: è uno dei trattamenti estetici più richiesti. Gli uomini hanno rughe piuttosto profonde e un viso spesso molto ‘segnato’. Inoltre il metodo offre risultati quasi immediati e se si vuole, occorre ripeterlo solo un paio di volte l’anno”.