Dreamcatchers: cacciatori di sogni da trasformare in realtà
Un’associazione che regala a bimbi e ragazzi ammalati i luoghi dei desideri
Dreamcatchers: cacciatori di sogni da trasformare in realtà
Dreamcatchers, letteralmente ‘cacciatori di sogni’: quando il turismo è un atto d’amore. Alcuni anni fa, a Milano, è nata l’associazione che ha lo scopo di acchiappare i sogni e trasformarli in realtà. Come? Regalando a bambini e ragazzi gravemente malati alcuni giorni felici in un luogo che loro hanno sempre desiderato visitare ma, a causa delle condizioni di salute, non hanno mai potuto raggiungere.
L’idea di fare in modo che la malattia non fosse un ostacolo alla realizzazione dei sogni di questi bambini è nata grazie a un gruppo di giornalisti del settore del turismo, Raffaele D’Argenzio, Anna Maria Terzi, Claudio Pina, Isabella Brega, e di alcuni amici dal cuore grande, Virginia Turano, Maurizio Fabbro ed Erika Corazza, oggi presidente della Onlus.
Tutto inizia dopo l’incontro con Jacopo Marotta, un ragazzino di 16 anni che ha vissuto, poco prima di trasformarsi in una stella luminosa, il viaggio dei suoi sogni, Barcellona.
È stata la gioia e l’innocenza di Jacopo a spingere, quelli che poi sono diventati i soci fondatori, a fare in modo che altri bimbi provassero le sue stesse emozioni.
Dreamcatchers: avventure e partenze
Dreamcatchers inizia così la sua avventura fatta di tante partenze: Irene è andata a casa di Babbo Natale in Lapponia, Francesco ha visto finalmente la Parata di San Patrizio in Irlanda, Martina è andata alla scoperta della Grecia, Silvia è partita per Barcellona per ammirare la bellissima città spagnola da una mongolfiera, Simone ha ammirato le Dolomiti da una piscina, Raffaele è giunto a Milano per conoscere il “nord” ed entrare a Radio Deejay.
Per i Dreamcatchers, per i bambini stessi ma anche per i genitori di questi ultimi realizzare il “viaggio sogno” significa dare speranza, creare l’aspettativa e dare linfa vitale a bambini che hanno vissuto gran parte della loro vita tra cure e sofferenze.
L’associazione non si è fermata nemmeno davanti ai casi di bimbi impossibilitati a spostamenti lontano da casa perché terminali. In questi casi l’organizzazione ha fatto in modo che il sogno arrivasse a “domicilio”.
Come per Mattia Merzi di Trento che aveva un unico desiderio, avere la palla e la maglia firmata dai calciatori del Milan. Molti ragazzi dell’associazione come Jacopo, Ricardo, Simone, Mattia, hanno realizzato con Dreamcatchers il loro ultimo desiderio, ma per tutti gli altri il viaggio sarà il primo di tanti.
Prossimi alla partenza tanti bambini e ragazzi: Francesca si prepara per Disneyland Paris, Ambra e Fabio in crociera, Ferdinando a Milano, Giovanni a Siviglia, Irene alla scoperta del Mediterraneo e otto bambini di una comunità andranno sui monti bergamaschi per imparare a sciare.
Con l’aiuto di tutti il Natale può diventare magia
Per conoscere meglio l’associazione: www.dream-catchers.it – FB: dream-catchers.it
Per contattare l’associazione: info@dream-catchers.it