Bruga celebra l’eterna bellezza di Venezia
Bruga celebra l’eterna bellezza di Venezia. Con le sue borse e i suoi accessori di lusso ripercorriamo la storia della Serenissima e del suo artigianato.
Bruga è un marchio italiano nato dalla passione e dall’estro creativo di Gabriella Billo, per la storia e la bellezza della città di Venezia, in particolare del ‘600 e ‘700, epoca in cui la città vantava fama internazionale per l’arte, la cultura e il commercio, nel cuore dell’Europa.
Qui sono vissute, o passate, cinque donne poco conosciute ma che hanno fatto brillare il passato della città. Ad esse Bruga dedica i suoi 5 modelli iconici.
Ciascuno porta il nome di una di queste donne: la soprano Brigida Banti, la pittrice Rosalba Carriera, la mitica principessa Ursula, la poetessa Gaspara Stampa e la pittrice di origine svizzera Angelica Kauffmann.
Sono proprio le iniziali dei loro cognomi a costituire l’acronimo del marchio, che si completa con l’inconfondibile disegno di una maschera veneziana in argento, ulteriore omaggio alla tradizione e all’artigianato locali.
È, infatti, dalla fitta trama che lega la storia alla manifattura
e all’ artigianalità italiana
che nasce questo esclusivo brand.
Veri maestri di artigianato veneziano curano e realizzano a mano gli elementi unici che arricchiscono questi accessori.
Così, cocco e pitone, soutache di seta, inserti all’uncinetto, a filet o in paglia di Vienna, pietre dure, corallo, vetro di Murano, acquisiscono caratteri unici e irripetibili e conferiscono a ogni pezzo una personalità che coniuga stile “classico” e gusto contemporaneo.
Tale unicità è espressa anche dalla possibilità di personalizzare ogni borsa con un’etichetta d’argento su cui la cliente potrà far incidere la scritta desiderata.
Ogni modello presenta un elemento caratteristico particolare: la “Rosalba” ad esempio ha il manico fatto in vetro di Murano da un artigiano su disegno dell’azienda, riprende i caratteristici motivi bianco-blu o bianco-rosso delle “briccole” d’attracco lagunari e la sua base è realizzata completamente in seta lavorata all’uncinetto; la “Ursula” mostra delle ‘virgole’ che richiamano la forma della gondola veneziana e circa 2.000 applicazioni fatte a mano tra perline, perle di fiume e pietre più o meno preziose.
La scatola magica
La ricerca di cura e l’attenzione per il raffinato dettaglio sorprendono sin dalla scelta della cappelliera nella quale ogni borsa è contenuta: una “scatola magica” in legno finemente intarsiato che, una volta aperta, rivela il suo inatteso e sorprendente contenuto.
Come sarebbe avvenuto per un volto, dapprima occultato dalla maschera, che va a svelare nel toglierla la sua personale, esclusiva fisionomia. Con essa, anche la varietà, la ricchezza e l’intensità delle emozioni da cui è internamente animato.