Autogestione Indigena
“Un incontro con un avvocato venezuelano Alberto Valdes impegnato nella difesa della causa indigenista mi ha permesso un avvicinamento consapevole alle etnie indie dei Makiritari, dei Piaroa e dei Colorados per capire, anno dopo anno, il vero senso della loro consapevolezza e della loro strategia di sviluppo basata su imprese indigene di autogestione comunitaria e intercomunitaria non imposta paternalisticamente dall’alto ma piuttosto come espressione della propria dignità. In questo quadro è sorto il rifiuto degli indigeni di essere considerati oggetto di curiosità da parte del turismo selvaggio che nella sua insaziabile espansione ha toccato anche questi remoti territori. Io sono stata accompagnata al Monte Altana che considerano sacro dove nemmeno alle autorità del Venezuela era stato permesso arrivare. Ho conosciuto dall’interno queste realtà tra gli indios Piaroa lungo l’Orinoco e i Makiritari o Ye’cuana che sono stati raggruppati da Isaia Rodriguez e vivono tutti nello stesso grande villaggio usando pannelli solari con i quali vanno anche a caccia e producendo prodotti che vengono poi venduti a Caracas”.
Questo breve testo introduce allo splendido reportage fotografico sull’Amazzonia Venezuelana di Giovanna Dal Magro.
Un reportage, fra i tanti dell’autrice, molto interessante e di forte impatto emozionale, visibile sul sito art-photo-impact.giodal.it
L’autrice : Giovanna Dal Magro ha ritratto personaggi celebri dell’arte, del teatro, della musica, della letteratura, della moda e dell’industria. Ha viaggiato in tutto il mondo cogliendone l’essenza con sguardo acuto e originale. Ha pubblicato servizi di viaggio, cultura, interni, architettura su testate italiane e straniere da Hong Kong alla Corea e a N.Y. Nell’insieme, l’opera di Giovanna Dal Magro è espressa in circa 40 mostre personali e 41collettive; in 33 libri (8 monografici); l’ultimo dei quali intitolato I Cento scatti al Festival del Cinema di Venezia.
Ha vinto numerosi premi fra i quali: Il“Gambrinus” per il libro Le Vie del Leone, ”AGFA per i ritratti in b/n e “Adutei “ per servizi di turismo.