Al drive-in, per tornare a divertirsi insieme (ma in sicurezza!)
Il drive in un divertimento popolare collettivo
Il drive-in: una soluzione per riportarci il sapore di un divertimento popolare collettivo, di cui in questi mesi non abbiamo potuto godere.
Al drive-in si va in automobile e ci si resta accomodati per vedere uno spettacolo e ristorarsi: si può assistere a un film, un concerto, un’opera lirica, un dramma teatrale, la maratona di una serie (stagione dopo stagione), un avvenimento sportivo, o anche solo per consumare un pasto veloce.
L’emergenza del coronavirus ha riportato in auge questo sistema di intrattenimento che si era diffuso negli anni ’20 soprattutto in America, proprio per reagire a un’altra grave pandemia, quella della spagnola, o grande influenza, che fra il 1918 e il 1920 ha fatto decine di milioni di vittime nel mondo, più dei morti della prima guerra mondiale che si era conclusa da poco.
Kirby’s Pig Stand è stato il primo ristorante drive-in aperto a Dallas nel 1921, inaugurando il sistema dei moderni fast food restaurant.
Il cibo veniva servito direttamente in automobile dalle carhops, le giovani cameriere che servivano i clienti spostandosi sui pattini a rotelle. In USA fu aperta addirittura una chiesa in drive-in!
Cinema e drive-in
Film ambientati negli anni ’50-’60 in USA, come Grease o Una magnum per lo specialista, e serie storiche come Happy days ci hanno mostrato estese platee in lande sterminate, con le vetture affiancate l’una all’altra e gli spettatori a coppie o a gruppi chiusi nell’intimità del proprio confortevole abitacolo, sotto il buio del cielo interrotto solo dai lampi dei proiettori.
In Italia il primo drive-in fu aperto nel 1957 sul litorale romano: un maxi-schermo di 540 m² era collocato in un’area complessiva di 60.000 m² che poteva accogliere 750 automobili, ad ognuna delle quali veniva fornito un altoparlante per seguire il sonoro.
Il primo film proiettato fu una divertente commedia, “La nonna Sabella” di Dino Risi, tratto da un romanzo di Pasquale Festa Campanile.
Il drive-in a Milano
A Milano l’esperienza del drive è tornata già nella primavera 2019: il Cinema Bianchini Drive-In by Infinity ha tenuto una stagione di proiezioni sotto le stelle all’Idroscalo di Milano, il più antico idroporto d’Italia.
Nello stesso anno alla Bovisa è nato il progetto Milano Drive-in in risposta al bando indetto dal Comune di Milano per la valorizzazione delle periferie della città, organizzato in collaborazione con Makers Hub, Re.rurban studio, We Are You e Match Up. Bovisa drive-in viene riproposto quest’anno, rivolgendosi agli amanti dei grandi cult e degli eventi all’aperto.
In questi tempi così difficili la modalità drive-in
può essere un’ottima soluzione
per aggregarsi e rimanere in sicurezza.
Il progetto Milano drive-in: il primo cinema outdoor 4.0
La platea potrà accogliere da 50 a 200 autovetture, a distanza di sicurezza; ogni fila usufruirà di un’area con dispenser di prodotti sanificanti, di cui una confezione monouso verrà offerta a ciascuno spettatore.
Senza scendere dall’auto, si potranno ordinare cibo e bevande tramite un servizio online, serviti nelle auto durante lo spettacolo, in tutta sicurezza, utilizzando i classici vassoi da agganciare alle portiere. Il rispetto delle norme di distanziamento anti-contagio verrà scrupolosamente garantito.
Soluzioni tecnologiche all’avanguardia garantiranno un’esperienza audio e video di qualità.
Il Milano Drive-in disporrà di tecnologie di ultima generazione e garantirà alta definizione di video e audio: il sistema di LedWall proporrà immagini di qualità in qualsiasi condizione di luce e un sonoro con gli stessi effetti di una sala cinematografica.
Ogni spettatore, attraverso un sistema multicanale, potrà scegliere se ascoltare il film in lingua originale, in italiano o nelle altre lingue disponibili.
Non solo cinema
Nel drive-in verranno proiettati i film dell’ultima stagione, le novità, i classici intramontabili in versioni restaurate, i grandi film di animazione per tutti, ma saranno organizzati anche concerti musicali, intrattenimenti Dj set, spettacoli teatrali, rappresentazioni di opere liriche e balletti, maratone di serie tv, convegni, promozioni ed eventi.
L’iniziativa è anche un’importante occasione di lavoro per migliaia di operatori (oltre 300 mila) che sono fermi in conseguenza della sospensione di tutte le attività del mondo dello spettacolo, che normalmente richiamano grandi numeri e sarebbero in questo periodo pericolose occasioni di contagio.
Milano Drive-in si assume un ruolo centrale nello sviluppo di nuove forme di intrattenimento, dentro e fuori i confini di Milano, per creare in tutta Italia una nuova idea di fare spettacolo.
Bovisa drive-in Milano
Via Raffaele Lambruschini 33, 20158 Milano –Prossima apertura