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A Venezia coccole da principessa al San Clemente Palace Kempinski

Viaggio a Cipro per due

A Venezia, contro lo stress da rientro, coccole da principessa…

Se il ritorno in città vi ha già fra le sue vittime e sentite l’irrinunciabile urgenza di una fuga rilassante, la destinazione del momento è sicuramente la splendida città lagunare. ‘Aggiungendoci’ anche la sosta in una emozionante Spa.

Superato il caldo torrido dell’estate, scemati i fiumi di turisti dell’altissima stagione, riarrotolato il tappeto rosso della Mostra del Cinema, Venezia da metà settembre offre certamente il suo lato migliore. Il clima è dolce e i tramonti insuperabili. Venezia, poi, è la meta ideale per far felici tutti, nessuno escluso: gli amanti dell’arte e della storia, gli esteti, i golosi, i patiti dello shopping e perfino gli sportivi (dato che, praticamente, si gira a piedi)…coccole- San Clemente Palace Kempinski_Acquerello terrace

Di recente si è aggiunta una ‘chicca’, dedicata agli appassionati delle ‘coccole di lusso’: la nuovissima Spa del San Clemente Palace Kempinski. L’hotel sorge su un’isola privata che si specchia nella laguna, a pochi minuti di barca da piazza San Marco.

In partnership con il marchio veneziano The Merchant of Venice, la Spa, di 380 metri quadrati disposti su due piani, conta una wet area – che comprende sauna finlandese, hammam e docce emozionali – quattro sale per i trattamenti, una relax lounge e una palestra e si affaccia su un parco secolare. Per gli amanti del fitness, si segnalano anche la piscina all’aperto riscaldata, il campo pratica golf, tennis e percorso jogging da 1,5 chilometri con vista sulla laguna.coccole- San Clemente Palace Kempinski_

Viaggio a Cipro per duecoccole- San Clemente Palace Kempinski_

I trattamenti prevedono l’utilizzo degli apprezzati olii essenziali del brand – che vanno dal sandalo, al bergamotto e alla lavanda e sono stati creati seguendo antiche ricette orientali – nato cinque anni fa per volere della famiglia Vidal – che attinge a piene mani al patrimonio tradizionale dell’arte profumiera veneziana. E’ possibile concedersi un’esperienza ‘di coppia’, nella SPA Suite con il trattamento “Viaggio a Cipro per due”, che prevede un bagno aromatico seguito da un rilassante massaggio a base di olio essenziale della preziosa Rosa Moceniga (introdotta a Venezia dalla lontana Cina). Per sentirsi come una principessa…l’esperienza più straordinaria è sicuramente offerta dal trattamento viso all’oro (‘Spleodour Antiage’) dallo straordinario potere anti invecchiamento. A base di 11 foglie d’oro 24 Kt applicate sulla pelle insieme a due sieri pre e post trattamento a base di vitamina E, questa autentica meraviglia promette di riempire le rughe, attenuare le occhiaie e donare luminosità alla pelle. Una coccola da vera principessa!

A proposito, fu proprio una principessa a introdurre le dame veneziane all’uso dei cosmetici e dei profumi.

Si chiamava Anna Teodora Dukas. Era sorella dell’imperatore bizantino Michele VII e andò in sposa al Doge Domenico Selvo nel 1075. La corte di Bisanzio, da cui la principessa proveniva, era molto colta e raffinata: Anna Teodora, giunse a Venezia accompagnata da un con un ricco corredo, che comprendeva oggetti strani e curiosi (come certe forchettine d’oro a due o tre rebbi, ignote a Venezia, che all’epoca era ancora una città piccola ma di grandi ambizioni) e una straordinaria quantità di trucchi e profumi.

Il matrimonio non fu, pare, felice né durò a lungo. La povera principessa, infatti, morì solo due anni dopo le nozze e vi fu chi considerò questa fine prematura la giusta punizione per aver introdotto usanze discutibili. Usanze che, col tempo divennero tradizione. Nei secoli seguenti, infatti, i mercanti veneziani scambiavano le merci prodotte dagli abili artigiani veneziani con spezie, incenso, sete ed essenze provenienti dall’Asia e dal Nord Africa, finché nel 1400 ha inizio l’epoca d’oro dell’arte profumiera a Venezia: nascono le corporazioni dei Saoneri e dei Muschieri, si moltiplicano le pubblicazioni che riportano ricette e segreti di fabbricazione di prodotti di bellezza e profumi straordinari e la città diviene il cuore pulsante della profumeria europea. Nel 1600 la città conta ben 400 negozi di parrucchieri e barbieri, numerose botteghe specializzate in acque e paste profumate, per tutti i gusti e tutte le tasche e i suoi ‘maestri’ vengono invitati presso le corti più prestigiose.

A chi volesse saperne di più, suggeriamo una visita al Museo del Profumo, che ha sede nello storico Palazzo Mocenigo a San Stae e ospita, fra le altre cose, una straordinaria collezione di flaconi e contenitori per profumo che conta ben 2500 pezzi (alcuni risalenti addirittura al 2000 aC) e testimonia l’incredibile abilità degli artigiani del passato. E, dulcis in fundo , presso la boutique del museo si trovano i profumi di The Merchant of Venice, linea ufficiale del Museo del Profumo.

 

testo di Alessandra Corrias (www.braingymschool.it)