A Pavia una mostra dedicata e ricette ispirate a Leonardo e al Rinascimento
La Gioconda nel piatto
La mostra diffusa “Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona Pop”, con il suo ricco percorso espositivo e i numerosi eventi collaterali, coinvolge l’intera città di Pavia dallo scorso 24 novembre e sarà visitabile fino al 29 marzo 2020.
Organizzata e promossa dal Comune di Pavia, curata da Valerio Dehò, l’esposizione si sviluppa negli spazi cittadini più importanti dedicati all’arte: la chiesa di Santa Maria Gualtieri, lo Spazio Arti Contemporanee del Broletto, il Castello Visconteo e la Piazza del Municipio.
In questi luoghi è possibile ammirare un vasto repertorio di opere realizzate
da artisti contemporanei che ruotano
attorno alla celeberrima figura della ‘Gioconda’ di Leonardo da Vinci.
L’iniziativa, che accosta l’arte e la storia all’ambito del cibo e del vino, è realizzata in collaborazione con Ascom Pavia; grazie a ciò, rinomati ristoranti del centro e prestigiose cantine vitivinicole del territorio sono coinvolti nel singolare evento, con l’iniziativa “I piatti e le bottiglie di Leonardo”.
Presso l’Antica Osteria del Previ, Vita Restaurant & Cafè, La Torre degli Aquila, Locanda del Carmine, Piazza Italia Ristorante e Ristorante Lino è possibile degustare piatti a tema leonardesco e d’ispirazione rinascimentale a base di carni di vitello, maiale, manzo e cacciagione, riso ed erbe e spezie, come il prezioso zafferano, tutti ingredienti che caratterizzavano le portate dell’epoca.
Pavia: gustose proposte gastronomiche
Tra le varie proposte per gli antipasti troviamo La dolce mela di Leonardo, molto aromatica a base di mela, vaniglia e cannella; oppure La Bat Lisa del Lino, un foie gras d’oca con melagrana, barbabietola e delicato al cioccolato.
Per i primi si va da un Risotto alla Leonardo da Vinci con pistilli di zafferano del Pavese, crema al grana padano e polveri di verdure, ai tradizionali Cappellacci del Previ con carne di manzo e vitello brasata al burro e salvia, senza dimenticare le tipiche Pappardelle con ragù di cinghiale.
I secondi spaziano dalla Fagianella alla rinascimentale con verdura e frutta di stagione, al Maialino al girarrosto su crema di piselli e foglie di maggiorana, per non scordare la classica Trota in carpione dal caratteristico sapore agrodolce.
E anche un buon bicchiere di vino…
Accanto a questi piatti gustosi, un buon bicchiere di vino è il perfetto coronamento di un pranzo o di una cena: tre cantine dell’Oltrepò Pavese hanno selezionato per questo altrettante bottiglie, impreziosite dall’etichetta d’artista firmata Stefano Bressani, autore dell’inedita “scultura vestita” Giokonda.
I vini scelti per accompagnare il menù cinquecentesco sono uno spumante Metodo Classico dell’Azienda “La Piotta” di Montalto Pavese, un Riesling Renano della Marchesi di Montalto e un Rosso di croatina e pinot nero barricato IGT della società agricola Frecciarossa.
Come ricordo dei gusti e i sapori dei banchetti del Rinascimento alla corte di Ludovico il Moro, esibendo il biglietto d’ingresso all’esposizione presso i ristoranti convenzionati, si potrà portare a casa in omaggio un piatto d’autore, che riproduce al centro l’opera Bat Lisa di Gianni Cella oppure la già citata Giokonda di Bressani, entrambe esposte al Castello Visconteo.
Il catalogo, edito da Silvana editoriale a cura di Valerio Dehò, con testi in italiano e in inglese, è invece acquistabile presso il Bookshop del Castello Visconteo.
Per prenotazioni per visite guidate alla mostra, a Pavia e informazioni:
www.vivipavia.it/site/home/eventi/looking-for-monna-lisa.html – leonardopavia@comune.pv.it – mobile + 39 331 6422303